La prima parte dell'evento per il TERZO COMPLEANNO DEL BLOG è completo =) Vi abbiamo presentato tutti gli autori e autrici che gentilmente hanno aderito alla nostra iniziativa =)
E quindi senza ulteriori indugi passiamo alla seconda parte dell'evento, ovvero le interviste ^____^
Finora abbiamo dato voce ad alcune autrici che hanno accettato di far parte a questo evento... Che dite? Diamo la possibilità anche ad uno dei maschietti di dire la sua?
Ovviamente si =D E oggi è il turno di Gerardo Guerra ^_^ (qui il link della sua presentazione)
Arianna e Arimi: Ciao Gerardo e benvenuto sul blog ROMANCE E NON SOLO. Per prima cosa grazie per aver accettato di partecipare a questa piccola iniziativa per il Terzo Compleanno del Blog. Passiamo subito alle domande =D Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Gerardo: “La storia mia è breve...”: sono nato a Chioggia nella laguna veneta, dove si sente lo sciacquio delle onde sotto la finestra e i motorini che passano. Ora me ne sto in campagna, senza televisione e senza telefono e dalla finestra si sentono solo le rane.
Il libro che ho letto più volte? Il signore degli anelli
Il libro che ritengo il migliore? Anna Karenina; L’idiota; I fratelli Karamazov
Il film che ho visto più volte? Boh...
Il film che ritengo il migliore? Boh...
Un film che mi piace? La mia Africa, La grande guerra, Il dottor Zivago Orgoglio e pregiudizio di Wright, Faust di Murnau, Luci della città, ecc ecc
La donna più bella? Hedy Lamarr, Fey Dunawey, Sharon Tate
La canzone che ho ascoltato più volte? Lift me up di Christina Aguilera
La musica che ascolto più spesso? Wagner
La musica che ritengo migliore? Mozart
Musicisti che prediligo? Arthur Rubinstein, Yehudi Menuhin, Joshua Bell
Birra preferita? Duchesse de Bourgogne
Cosa non mi piace? Luoghi affollati, bar da sprizzari, vestiti firmati Non me frega niente mondiali di calcio, se il mio cellulare non fa foto Non mi fido dei libri con l’autore più grande del titolo
A e A: La tua passione per la scrittura è nata da poco o è una passione che hai coltivato nel corso degli anni?
G: È un sogno che si ripete da quando ho memoria, tentativi innumerevoli di portare a termine libri sempre diversi. Finché diviene come un secchio che si riempie e ad un certo punto bisogna svuotarlo. Il primo libro “Viaggio a Königsberg” è frutto di lunghe digestioni introspettive, passeggiate lungo le rive notturne e rielaborazioni immaginarie prima ancora di scrivere. Poi al fine la stesura è durata un mese, scritto in ordine dall’inizio alla fine come un getto d’acqua. Il secondo libro: “Il velo che ricopre le tenebre” ha tutta un’altra storia: iniziato in punti diversi e poi ricomposto come un puzzle, la stesura è durata più di due anni senza contare la ricerca delle varie fonti storiche e delle ambientazioni.
A e A: Che genere prediligi particolarmente scrivere?
G: Aggettivi, sostantivi seguiti qualvolta da punteggiatura ;-) Ho scritto solo due libri, completamente diversi... diciamo romanzi? Così però è come dire tutto e dire niente.
A e A: Nella scelta del genere con cui hai pubblicato i tuoi libri ti sei ispirato ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, chi?
G: Ho cercato nei limiti del possibile di seguire lo schema di un film: hai mai notato che se racconti un film narri i primi e gli ultimi dieci minuti? Perché nei primi minuti devi dare allo spettatore un motivo per continuare a guardare (per questo se cominci a vedere un film aspettando che qualcuno si decida a mettere il cappotto rischi di non volerti più staccare) e alla fine avviene: il colpo di scena (ecco chi è il traditore!), tutto sembra perduto (i cattivi si impadroniscono di quello che si va cercando), inseguimenti, ritrovamento, finale! (la simmetria rotta all’inizio viene ricostituita) (a volte per farlo muore il protagonista). La letteratura esula da questo schema, e molto spesso lo rompe, ma tutto sommato posso dire d’averlo seguito ugualmente.
A e A: Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
G: Ho scritto il primo libro con carta e penna chiuso in camera in alta montagna lontano dal mondo. Il secondo l’ho scritto integralmente al computer, mentre la famiglia fa il solito mercato in casa. Per scrivere le parti riguardanti il processo alla strega ho sempre acceso l’iTunes sui Carmina Burana, per avere l’atmosfera adatta.
A e A: L’autore, oltre che scrivere, legge anche xD Quale genere prediligi di più leggere? Romanzi simili al tuo o di diverso genere?
G: Una volta ho letto un libro e la mia vita è cambiata. Che libro era? Non lo ricordo, so solo che è stato il primo.
A e A: Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
G: Scrivere il seguito de “Il velo che ricopre le tenebre”. Perchè? Beh al giorno d’oggi i libri vanno a tre alla volta. Se non scrivi una trilogia sei out!
A e A: Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Gerardo. In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
G: In realtà il libro lo ricordo benissimo: era “Il mago di Oz”.
A presto