Al termine della partita vinta dagli azzurrini con il risulato di 3 a 0 contro i cugini irpini, Gennaro Iezzo, ex portiere azzurro e attuale tecnico della Primavera avellinese , ha rilasciato ai nostri microfoni alcune dichiarazioni in merito alla sconfitta della sua squadra maturata quest’oggi al centro sportivo di Sant’Antimo. Ecco le sue dichiarazioni:
Iezzo lei era il grande ex di questa partita, che sensazioni ha avuto affrontando la sua ex squadra e che impressione ha avuto degli azzurri?
“Sicuramente giocare contro la mia ex squadra regala sempre emozioni particolari anche se in veste di allenatore. Ero emozionato ma non posso essere contento del risultato: non eravamo concentrati e negli ultimi 15 minuti del primo tempo abbiamo sciupato quanto fatto di buono nella prima mezz’ora. Nel secondo tempo poi il goal di Negro ad inizio ripresa ha chiuso definitivamente la partita. Il Napoli ha delle individualità importanti potrà sicuramente fare bene quest’anno.”
A proposito di singoli: c’è qualcuno che l’ha colpito particolarmente della squadra azzurra?
“Ovviamente oltre ha Luperto che considero già pronto per una squadra di alto profilo, mi ha impressionato molto Negro mi è sembrato un ragazzo abbastanza completo, oltre ad un buon tiro riesce anche a proteggere bene la palla e far salire la squadra: insomma è un giocatore da tenere d’occhio.”
Passiamo ora al Napoli: la squadra di Sarri dopo un inizio altalenante ha collezionato 6 vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, come spiega quest’inversione di tendenza?
“A mio avviso sono cambiati principalmente due aspetti: la mentalità e la condizione fisica. All’inizio della stagione il Napoli ha pagato i carichi di lavoro sostenuti a Dimaro, ora la condizione fisica è migliorata notevolmente, in più i ragazzi hanno iniziato ad assimilare a pieno le idee di Sarri, il risultato è che oggi il napoli sembra giocare a memoria, per non parlare della fase difensiva che è migliorata molto in tutti i suoi aspetti, a partire dai quattro difensori che si muovo con un certo sincronismo.”
Iezzo lei ha difeso da protagonista la porta del Napoli per tanti anni. Secondo lei che importanza ha avuto il ritorno di Reina nello scacchiere azzurro?
“Credo che il ruolo del portiere sia determinante quanto quello dell’attaccante soprattutto in una piazza ricca di pressioni come quella partenopea, detto questo Pepe è un grandissimo portiere sia tra i pali, sia con i piedi che sembrano quelli di un centrocampista. Per non parlare della sua importanza all’interno dello spogliatoio, sappiamo tutti quanto è mancato al Napoli lo scorso anno. Per me il Napoli ha un fuoriclasse in porta sotto tutti gli aspetti.”
Chiudiamo con quest’ultima domanda: domani ci sarà Chievo-Napoli, secondo lei quali sono le insidie che può nascondere questa partita?
“Il Napoli come abbiamo notato anche nelle prime uscite, ogni volta che incontra una squadra che si chiude fa fatica a macinare gioco, queste partite per vincerle bisogna avere tanta pazienza e magari sfruttare qualche palla inattiva con Insigne che ultimamente è diventato un punto fisso dell’undici titolare. Detto questo il Napoli può sicuramente vincere questa partita, ripeto la cosa importante sarà stare attenti e magari provare a sbloccare subito la partita su palla inattiva o con qualche iniziativa dei singoli Higuain su tutti.”