I grifoni, al contrario, attraversano un periodo difficile e, per di più, si vedono costretti a sostituire lo squalificato Palacio con l'improponibile Pratto.
Primo tempo a senso unico. Milan costantemente nella metà campo avversaria alla ricerca del pertugio giusto. Genoa arroccato davanti a Frey con la speranza di pungere in contropiede. Lo schema "Ibra-la-dà-sull'inserimento-di-Nocerino" è l'esercizio tattico più sperimentato, con ottimi risultati, nei primi 45 minuti. C'è solo da affinare la fase conclusiva dell'esercizio.
Dopo 10 minuti della ripresa, l'espulsione di Kaladze e il rigore realizzato da Ibra trasformano in realtà quanto già scritto nel destino. Resta da completare il disegno con il gol della sicurezza, ma Robson da Souza si trasforma in uomo-replay per mostrare nuovamente al mondo, a distanza di nove giorni, come sia possibile alzare un pallone oltre la traversa a due metri dalla porta sfidando con una certa arroganza le leggi della geometria euclidea ma, al contempo, corroborando le teorie einsteiniane sulla curvatura dello spazio-tempo. Poco dopo ci pensa Nocerino a mostrare al brasiliano quale sia la formula esatta per insaccare da quella distanza sfruttando un'incursione di Boateng da sinistra con relativo assist. Un raddoppio che chiude definitivamente i giochi e interrompe una fase di gioco, coincisa stranamente con l'ingresso in campo di Clarenzio, nella quale i grifoni si rendono insidiosi più per un calo di concentrazione dei nostri che per un'effettiva convinzione loro.
Chiudo con un applauso a Thiagone Silva per la prima partita stagionale sotto il "6" ... un po' come fece il pubblico di San Siro nei confronti di Liedholm il giorno in cui lo svedese sbagliò per la prima volta un passaggio dopo anni di militanza rossonera ...
MilaNumbers (19)
Campionato - 14° Giornata - 02.12.2011Genoa-Milan 0-2 Ibra r 56' Nocerino 79'
NOTE:- Espulso Kaladze al 56'- Assist di Boateng- Indisponibili: Abbiati Nesta Zambrotta Gattuso Flamini VanBommel Cassano (inf) Inzaghi (n.c.)