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GENOVA Agenti immobiliari preoccupati per la nuova Service Tax , dal congresso Nazionale Fiaip

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

GENOVA Il pacchetto casa contenuto nella nascente legge di stabilità tiene banco a Genova, tornata ad ospitare dopo 30 anni il congresso nazionale Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). Allarma la nuova service tax, almeno nell'ultima versione approvata, che si spera emendata nel cammino parlamentare. «Si è dissolto tutto quanto di buono il Governo aveva preannunciato una ventina di giorni fa – denuncia il presidente Paolo Righi – Lo schema infatti è cambiato. Attendiamo di vedere le carte, ma la Service Tax risulta adesso una Imu mascherata, una "patrimonialina" che certamente non aiuterà il comparto. Ci voleva più coraggio invece: una manovra forte, una cura choc con un forte abbassamento fiscale sull'immobiliare, come noto un settore anti-ciclico».

GENOVA Agenti immobiliari preoccupati per la nuova Service Tax , dal congresso Nazionale Fiaip
La sigla Fiaip rappresenta oltre 15mila agenzie, con più di 50mila occupati, rispetto alle circa 32mila agenzie operative in Italia, terminali di una larga quota dell'intero business. «I dati settoriali degli ultimi quattro anni – prosegue Righi – sono impressionanti: dimezzato il numero delle compravendite, persi 800mila posti di lavoro. Evidente che sarebbero state necessarie misure per ridare competitività al mercato». Seguito da 400 delegati, questo 13° congresso che domani rinnova per un quadriennio il direttivo (verso una possibile riconferma l'uscente Righi; sfidante, Moreno Marangoni), fa il punto sui principali nodi. Che rimangono praticamente insoluti, rispetto al Manifesto per il rilancio del settore immobiliare, che la sigla aveva già lanciato in gennaio per stimolare strumenti per la ripartenza del real estate.

La piattaforma è ampia. A partire dal fronte normativo. Sempre più pressante l'esigenza di una riforma alla vecchia legge 39/89 che disciplina tuttora la professione del mediatore immobiliare. Un altro "tagliando" auspicato in chiave di sviluppo della rete di agenzie – che dal canto suo va verso nuove formule come consorzi, network, cooperative - è quello sulle incompatibilità dettate dalla legge 57/2001, che vieta all'agente immobiliare ogni tipo di attività imprenditoriale, giudicata del tutto obsoleta.

Un freno alle attività è poi rappresentato dalla legge 141/10 che, rivoluzionando il settore dei mediatori creditizi, aveva stoppato le segnalazioni, strumentali al lavoro degli agenti, dei mutui per l'acquisto di abitazioni. Infine, c'è l'aspirazione a una modifica del profilo dell'agente immobiliare, da quello attuale di "ausiliario del commercio" a "professione intellettuale".Senza contare la richiesta di una revisione della ormai datata normativa sugli affitti (per le locazioni ad uso abitativo, la 432/1998, per il non abitativo addirittura la L. 392/78 anche nota come legge sull'equo canone). Circa le misure, si chiedono contrasto all'abusivismo e strumenti per la formazione continua. L'eterno nodo dell'accesso al credito, tema congressuale sviluppato dal vicepresidente Samuele Lipidii, si fa intanto più che mai stringente.
Si apre adesso una delicatissima partita, prefigurata da Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia: «Il nuovo catasto prende forma. Nei prossimi giorni la legge-delega fiscale ne conterrà la riforma. Sarà varato un tavolo di lavoro, cui parteciperanno tutte le principali sigle datoriali, aperto per la prima volta anche agli agenti immobiliari, profondi conoscitori dei prezzi, in modo che la messa a punto delle nuove rendite sia fatta non unilateralmente, ma in contraddittorio con le parti quotidianamente impegnate sul fronte. Ci vorrà molta attenzione sui provvedimenti attuativi, attesi entro l'anno. Il nostro sarà un mantra: non si può tassare un immobile se non in base alla sua redditività. Soltanto lo Stato pre-unitario tassava la patrimonialità». dal sole 24 ore.it del18 ottobre di Jada C. Ferrero foto radiocor

GENOVA Agenti immobiliari preoccupati per la nuova Service Tax , dal congresso Nazionale Fiaip
L'agente immobiliare al centro del mercato, al centro della crescita.
Da TM news 18.10.2013 L'agente immobiliare al centro del mercato, al centro della crescita. Con oltre 400 delegati provenienti da tutt'Italia si è aperto al Porto Antico di Genova il XIII Congresso nazionale.Una tre giorni in cui si discuterà delle nuove strategie per mettere l'agente immobiliare al centro della filiera del Real estate e della crescita del Paese. Il sindaco di Genova, Mario Doria: "Giustamente il titolo che avete scelto con ottimismo, perché di ottimismo abbiamo bisogno, è al centro della crescita. Questo è l'obiettivo che ci poniamo. Ma non siamo ancora vicini, ci sono difficoltà".Uno dei nodi da affrontare è la situazione della finanza pubblica ed il nodo della pressione fiscale. "Ovviamente è pesante sul lavoro e sulle imprese, deve essere sostenibile sui redditi e sui patrimoni, sugli immobili. Ma la quadratura del cerchio non è semplice".Per il presidente Fiaip Paolo Righi le tasse sugli immobili non devono colpire il patrimonio ma i redditi che da questo derivano. Sono pertanto necessarie misure che possano garantire l'equità fiscale ed essere sempre sostenibili per i redditi delle famiglie.


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