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Genova apripista sui corsi di navigazione sicura contro le insidie di Internet

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Genova. La Polizia delle Comunicazioni, in collaborazione con Google, arriva nelle scuole di tutta Italia con il progetto ‘Buono a sapersi’ per tenere dei corsi di navigazione sicura ed invitare gli studenti ad un uso responsabile di Internet e delle nuove tecnologie. Le lezioni cominciano. avranno cadenza mensile per tutta la durata dell’anno scolastico e si svolgeranno in 100 scuole di 100 Province italiane in contemporanea.
I prossimi appuntamenti di quest’anno si svolgeranno il 25 ottobre, 22 novembre e 13 dicembre nelle scuole. L’obiettivo dei workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.

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Genova apripista sui corsi di navigazione sicura contro le insidie di Internet
curezza e gestire i propri dati online è una necessità degli utenti emersa anche da un’indagine realizzata da Duepuntozero Doxa per conto di Google. Secondo quanto rilevato, il 79% degli utenti di internet manifesta qualche timore nell’uso del mezzo ed il 95% di questi identifica i timori nella paura di un utilizzo improprio dei suoi dati: furto di identità, paura che qualcuno usi i dati per compiere frodi, timore chequalcuno effettui acquisti online con i nostri soldi sono le preoccupazioni maggiori.L’indagine mette però in evidenza anche come gli utenti considerino trasparenza e controllo la ricetta per superare queste preoccupazioni. Circa 3 utenti web su 4 indicano questi come fattori chiave per la gestione della propria privacy online. Ecco perché Google ha lanciato a giugno, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il sito google.it/BuonoASapersi e il programma di formazione rivolto alle scuole.“Il mondo di Internet non è virtuale e produce effetti reali – ha dichiarato la dirigenza del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova. Per questo motivo ciascun cittadino della rete dovrebbe sempre avere piena consapevolezza delle proprie azioni per evitare comportamenti distorti che potrebbero avere ripercussioni sia su se stessi che, anche involontariamente, sugli altri. L’obiettivo della Polizia di Stato è indubbiamente quello di formare e responsabilizzare gli utenti di Internet, seguendo il modello di sicurezza partecipata, partendo soprattutto dai banchi di scuola, rivolgendosi quindi proprio ai più giovani nell’ambito di innumerevoli iniziative”.fonte google.it ottobre 2012


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