Gente del Fud

Da Sarettam

Torino, Parte prima

...e ne seguiranno credo altre due, tante sono le foto(mentre le scaricavo ho avuto il tempo per disfare tutte le valigie ;-)), le emozioni e le impressioni che porto con me dopo questo week end torinese trascorso in un km circa(metro più metro meno). Come avrete vistoqui ero una delle blogger vincitrici del concorso Garofalo e ho avuto la possibilità di cucinare e raccontare la mia storia e quella dei miei piatti domenica 24 ottobre presso il loro bellissimo stand presso il Salone del Gusto.
Arrivata sabato mattina ho subito apprezzato l'intelligenza della sistemazione. Hotel in posizione strategica per i miei piedi(un pò meno per le mie tasche ;-)) e centrale tra il Salone del Gusto edEatalyraggiungibili entrambi nel giro di 150 mt uno a destra e l'altro a sinistra...Alla reception oltre alla chiave della camera mi è stato consegnato un pacco con spaghetti Garofalo non commercializzati e prodotti in maniera totalmente ecosostenibile, al momento utopica(persino l'inchiostro delle scritte della confezione è biodegradabile) e con esso una busta con dentro i biglietti d'ingresso per il Salone e una lettera di Emidio Mansi, direttore commerciale di Garofalo con scritto a penna e di proprio pugno "perchè sono certo che anche tu ti senti gente del fud. Ti aspetto allo stand. Grazie. Emidio."...E già così mi sono sentita la benvenuta.
Il tempo di attendere l'arrivo di Lucia del blog Ti Cucino Così, con la quale ho condiviso le ansie da pre-salone e con la quale c'è stata un'ottima ed istantanea intesa. Insieme abbiamo fatto il nostro ingresso.
Lo stand Garofalo era fantastico.
Cucina attrezzata, tavole imbandite per 30 "cavie" per le quali la Garofalo aveva "aggiunto un posto a tavola", un'area bambini, cartelli emozionali e soprattutto loro, la Gente del Fud.Emidio disponibilissimo e impagabile nei nostri confronti; Giorgio il quale si è occupato di noi Food Blogger fin dall'inizio e ci ha veramente soddisfatti in ogni nostra richiesta; Laura che si è occupata di fare la spesa e che personalmente ho fatto un pò impazzire tra nocciole e fusilli bucati n°64(non era colpa mia però se nonostante fossimo in Piemonte e al Salone ci fossero molti stand piemontesi non c'era uno che vendeva la nocciole IGP); e ancora Luca, Piero, la fotografa Tau, le hostess e tutti gli altri ragazzi dello stand dei quali purtroppo non ricordo i nomi. Dimentico qualcuno?!? Eh certo, lo staff della cucina, capitanato da Daniele lo chef più desiderato dalle foodblogger, un concentrato di simpatia e professionalità che ci ha ospitate nella sua cucina lasciandoci fare, supervisionando e dandoci dei saggi suggerimenti per un risultato ottimale dei nostri piatti e Palmira, "la donna delle stoviglie", che instancabile ha ripulito senza batter ciglio tutte le pentole e le stoviglie da noi utilizzate.Lo stand Garofalo poi, in questi giorni, è stato un luogo d'incontro tra food blogger.
Giovedì si sono esibite le blogger Fabiana, Chiara(che ho avuto il piacere di conoscere sabato a spasso per il salone insieme a Sonia) e Titti.
Venerdì è stata la volta di Lydia che ho avuto modo di conoscere sabato e domenica.
Sabato al nostro arrivo troviamo Ambra che era lì per una visita al salone e abbiamo approfittato per fare la sua conoscenza.
Alle ore 14.00 allo stand è la volta diGiovanna e abbiamo avuto il piacere di degustare il suo piatto.
Alle ore 18.00 circa era previsto l'aperitivo con Sigrid e Stefano Bonilli. Noi siamo arrivate con largo anticipo e abbiamo avuto la possibilità di vederla con le "mani in pasta" e di scambiarci due parole...Ebbene posso dire che lei è esattamente come la leggiamo. Spontanea e divertente.
A quell'ora da queste parti c'era anche Twostella.
(immagine Tau Lapirate)
I resti dell'aperitivo con il Cavoletto.
Alle ore 20.45 è stata poi la volta di Fabrizio.
La domanica alle ore 12.30 è stata la volta di Lucia la quale ha preparato un piatto di ottime casarecce(qui sul suo blog trovate la ricetta e per l'occasione il coniglio era stato sostituito dalla pancetta croccante).
Alle ore 14.00 è stata la volta diElvira.
Alle ore 19.15 si sono esibite le timide Marie e Matie.(immagine Tau Lapirate)
Alle 20.45 infine, il turno della sottoscritta. Cucinare allo stand è stato un vero divertimento. Circa un'ora prima sono iniziate le preparazioni di base e quando abbiamo, o meglio Daniele, ha buttato la pasta ho avuto l'onore di parlare e raccontare qualcosa di me e della mia "storia" e della storia delle mie ricette. Infine pasta per tutti: Fusilli con seppie e pomodorino e pesto di zucchine, nocciole e curry! un piatto creato appositamente per l'occasione.(ora qualche foto e sotto la ricetta).(immagine Tau Lapirate)(immagine Tau Lapirate)(immagine Tau Lapirate)
FUSILLI CON SEPPIE E POMODORINI E PESTO DI ZUCCHINE, NOCCIOLE E CURRYIngredienti per 4 persone- 320 gr di fusilli bucati Garofalo n°64- 40 gr di nocciole Piemonte IGP tostate- 160 gr di pomodorini ciliegino - 300 gr di seppie già pulite- 400 gr di zucchine - 2 spicchi d'aglio- olio e.v.o.
- curry in polvere- sale grossoProcedimento Portare a bollore una pentola con acqua. Lavare le zucchine e spezzare ciascuna in tre o quattro parti. Quando l'acqua bolle, salare e versare le zucchine. Far bollire per cinque minuti. Scolarle, metterle nel bicchiere del mixer(noi abbiamo messo tutti i pezzi di zucchine, ma per un pesto più saporito potrete eliminare la parte centrale preservando solo quella verde; in tal caso raddoppiate la dose delle zucchine), unire una spolverata di curry(io ho abbondato poichè mi piace molto questo sapore orientale in un piatto con ingredienti prettamente mediterranei) le nocciole tostate con il sale e sbucciate, l'olio e il sale fino e frullare con il mixer fino ad ottenere un pesto omogeneo(se risulterà troppo denso potrà essere diluito in seguito con l'acqua di cottura della pasta).Ridurre le seppie a julienne e farle saltare in padella a fiamma vivace con l'olio e l'aglio. Tagliare i pomodorini a metà, privarli dei semi e ripassarli in una padella a parte con olio e aglio finchè non saranno un pò sfatti. Nella padella con le seppie aggiungere il pesto e far cuocere per un minuto.Cuocere la pasta in acqua salata e quando mancano quattro minuti alla fine della cottura, unire nella padella con le seppie ed il pesto i pomodorini e quando mancano due minuti ala cottura della pasta scolarla e versarla nella padella. Far terminare la sua cottura facendola saltare per un paio di minuti. Se dovesse risultare troppo densa si può aggiungere un pò di acqua di cottura della pasta. Servire.


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