Seppure in lieve crescita rispetto alle precedenti rilevazioni (13,34% di share contro il precedente 12,94%), la Campania è tuttavia la regione dove in termini assoluti il fatturato del gioco online ha perso l’11,51% rispetto all’anno precedente, la regione è l’unica in Italia dove il gioco è così tanto in decrescita. Le altre regioni dove, seppure in proporzione minore, il gioco online è in decrescita sono il Veneto con una perdita dell’1,38% rispetto all’anno precedente, l’Umbria a -0,47%, la Valle d’Aosta a -0,12% e la Basilicata a -0,11%.
In aumento il gioco sul web in tutte le altre regioni a partire dalla Sicilia dove la crescita del gioco su Internet è stata maggiore, con un incremento del 2,50%, dalla Puglia al secondo posto con +2,47% e dal Lazio al terzo posto con +1,58%.
«Le regioni dove in assoluto si gioca di più, dopo la Campania con uno share del 13,34%, la Lombardia a quota 13,10% e il Lazio a quota 12,52%, sono invece la Sicilia (10,48%), la Puglia(8,85%), l’Emilia Romagna (6,97%), il Piemonte (6,41%) e la Toscana (5,59%)» commentano i vertici di NetBetCasino.it, un nome che i giocatori, professionisti e non, hanno imparato a conoscere e ad apprezzare da tempo.
Un andamento che dimostra come il gioco online sia ormai ben radicato nel cuore degli italiani, soprattutto a Napoli dove il 32% dei giocatori preferisce le Slot Machine, a Milano, dove il 28% preferisce la Roulette, e a Roma dove il gioco online preferito da un giocatore su tre è il Poker.
La “Geografia del Gioco Online” firmata NetBetCasino.it mette così in evidenza come quasi il 40% dell’intero giro d’affari nazionale si concentra in 3 regioni: Campania, Lombardia e Lazio, con un giocatore online tipo prevalentemente di sesso maschile e con un’età media di 35 anni, che ricopre di solito posizioni professionali di responsabilitá e considera il gioco online come un passatempo. La maggior parte delle volte fissa un budget di spesa che non supera 50€ al mese.
REGIONE PERCENTUALE SUL NAZIONALE
Abruzzo 3,53%
Basilicata 0,90%
Calabria 4,10%
Campania 13,34%
Emilia Romagna 6,97%
Friuli Venezia Giulia 1,29%
Lazio 12,52%
Liguria 3,01%
Lombardia 13,10%
Marche 2,53%
Molise 0,65%
Piemonte 6,41%
Puglia 8,85%
Sardegna 2,10%
Sicilia 10,48%
Toscana 5,59%
Trentino Alto Adige 1,58%
Umbria 0,70%
Valle d’Aosta 0,11%
Veneto 2,26%
TOTALE 100,00%