Visure catastali gratis per i tecnici abilitati. Se i privati cittadini possono ottenere gratuitamente la visura del proprio immobile, come gli enti pubblici e le agenzie fiscali, “si ritiene doveroso ed opportuno che lo possano fare anche i tecnici liberi professionisti, che eseguono e trasmettano telematicamente gli aggiornamenti catastali”. A chiedere una modifica dell’art. 6 del d.l. 16/2012, convertito con la legge 44/2012 sono i geometri con una lettera inviata al Governo del 3 ottobre scorso (leggi Richiesta di integrazione art. 6, l. 26 aprile 2012, n. 44).
Con l’entrata in vigore lo scorso 1° ottobre 2012 delle nuove tariffe per l’aggiornamento dei dati catastali, il Consiglio nazionale dei geometri chiede al Governo di consentire ai tecnici abilitati alla presentazione degli atti tecnici di aggiornamento catastale di poter accedere “gratuitamente ed in esenzione da tributi” ai servizi di visura catastale gestiti dall’Agenzia del Territorio.
E in effetti, dal 1° ottobre scorso i costi per l’aggiornamento degli atti catastali sono diventati piuttosto onerosi. 2Una semplice introduzione in mappa di un fabbricato ha un costo minimo di 109 euro”, rilevano i geometri, “che può salire anche a 200 se l’atto viene abbinato a frazionamenti con più particelle”.
Ma non finisce qui. “È appena il caso di sottolineare”, aggiunge il CNG, “che di solito ogni abitazione (da censire nella categoria “A”) è formata da più unità immobiliari, per la presenza di garage, accessori e pertinenze varie” … risultato: 50 euro in più per ogni ulteriore unità.
Il CNG dunque conclude chiedendo che venga integrato l’art. 6 della legge 44/2012 con l’aggiunta di un comma 5-quater bis di questo tenore: “L’accesso ai servizi di consultazione della banca dati catastale gestita dall’Agenzia del Territorio avviene gratuitamente ed in esenzione da tributi se viene richiesto dai soggetti abilitati alla presentazione telematica degli atti tecnici di aggiornamento catastale”.