George R.R. Martin: La danza dei draghi

Creato il 13 ottobre 2012 da Martinaframmartino

Il 30 ottobre arriverà in libreria La danza dei draghi, terza e ultima parte di A Dance with Dragons di George R.R. Martin. Conosco la data già da parecchi mesi, ne avevo parlato anche in passato, ma ora riesco a mostrarvi anche la copertina. E, già che ci siamo, confermo che il 30 ottobre Mondadori pubblicherà anche l’edizione economica di I guerrieri del ghiaccio, prima parte di A Dance with Dragons. Considerando l’intervallo di un anno trascorso fra edizione rilegata ed edizione economica dello stesso volume, possiamo ragionevolmente aspettarci di vedere in libreria l’edizione economica di I fuochi di Valyria in aprile-maggio 2013 e quella di La danza dei draghi nell’ottobre 2013. Sempre in primavera dovrebbe arrivare in libreria la prima metà del terzo romanzo, A Storm of Swords, nella collana Oscar grandi bestsellers che al momento comprende solo i primi due romanzi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, A Game of Thrones (Il trono di spade e Il grande inverno) e A Clash of Kings (Il regno dei lupi e La regina dei draghi).

Il discorso è semplice, anche se magari non farà piacere a tutti. Il 30 marzo HBO inizierà a trasmettere la terza stagione di Game of Thrones. La seconda stagione era andata in onda a partire dallo scorso 1 aprile. Sky ha trasmesso Il trono di spade a partire da (mi pare) l’11 maggio, con un ritardo dovuto al fatto che in Italia sono stati trasmessi due episodi a serata, negli Stati Uniti solo uno e la trasmissione non poteva certo finire prima da noi che sul canale che l’ha prodotta. In contemporanea sia con la prima che con la seconda stagione Mondadori ha pubblicato i primi due romanzi nell’edizione Oscar grandi bestsellers. La serie televisiva è stata, secondo copione, un formidabile lancio per i romanzi, e giustamente l’editore ne approfitta. Perciò avremo un nuovo volume, con ovviamente in copertina la locandina della terza stagione, la prossima primavera, quando la serie tornerà in televisione. Però la terza stagione corrisponde solo a una parte di A Storm of Swords. Più della metà, visto che ora so con certezza che mostrerà le NR, ma non certo tutto il romanzo, troppo lungo per condensarlo in dieci episodi. Per vedere che lord Tywin in realtà non caca oro dovremo aspettare la stagione quattro. E quindi Mondadori la prossima primavera non pubblicherà tutto A Storm of Swords, altrimenti non avrebbe niente da pubblicare in contemporanea alla diffusione della quarta stagione, cosa sbagliatissima da un punto di vista commerciale. Ma queste sono vicende ancora lontane nel tempo, torniamo al libro di prossima pubblicazione. Gli spoiler su La danza dei draghi sono molto moderati, nessun evento e solo un po’ di contorno, ma c’è un pesante spoiler su L’ombra della profezia.

Jaime

Raventree Hall vas old. Moss grew thick between its ancient stones, spiderwebbing up its walls like the veins in a crone’s legs. Two huge towers flanked the castle, and smaller ones defended every angle of its walls. All were square. Drum towers and half-moons held up better against catapults, since thrown stones were more apt to deflect of a curved wall, but Raventree predated that particular bit of builder’s wisdom.

Si tratta del primo paragrafo dell’unico capitolo dedicato a Jaime nell’intero A Dance with Dragons, quello che aprirà La danza dei draghi. Ricordate dove lo avevamo lasciato, così tanti anni fa? Era il 2005 negli Stati Uniti, l’ottobre del 2007 in Italia, anche se non tutti quelli che mi leggono, giustamente, comprano l’edizione rilegata il giorno stesso dell’uscita. Che ci volete fare, sono un po’ fanatica. Comunque nel penultimo capitolo di L’ombra della profezia Jaime, che aveva preso Delta delle Acque, rifiutava di correre in aiuto di Cersei. Ora è ancora sul campo, per noi sono passati anni ma per lui solo qualche settimana. Cosa farà?

Non ve lo dico, ovvio. Per saperlo dovete leggere il libro, anche se posso dire che questo capitolo fornisce almeno una risposta, oltre a far nascere una gran quantità di altre domande. Ormai A Dance with Dragons corre in parallelo con A Feast for Crows (Il dominio della regina e L’ombra della profezia), perciò ritroveremo un bel po’ di vecchi personaggi che avevamo perso di vista. Non Sansa, per lei sono pronti almeno due capitoli che leggeremo in The Winds of Winter.

Questi i capitoli che compongono il libro:

Jaime

Jon

Daeneris

Theon (finalmente con il suo nome, e questo è già un indizio)

Daeneris

Jon

Cersei (rieccoci ad Approdo del Re dopo tanto tempo)

The Queensguard

The Iron Suitor

Tyrion

Jon

The Discarded Knight

The Spurned Suitor

The Griffin Reborn

The Sacrifice

Victarion (ecco qui che torna anche lui, stiamo andando ad annodare tutti i fili della storia)

The Ugly Little Girl (indovinate chi è?)

Cersei

Tyrion

The Kingbreaker

The Dragontamer

Jon

The Queen’s Hand

Daenerys

Epilogue.

Anche questo libro, come A Storm of Swords, ha un epilogo, e quando si pensa che le cose non potrebbero essere più… fatico a trovare la parola giusta, alcune sono troppo rivelatrici e altre non inquadrano esattamente la situazione. Ecco, quando si pensa che le cose non potrebbero essere più di così Martin ci piazza un epilogo come questo, epilogo, ricordo, che termina con la parola daggers, pugnali. Sono una disgraziata che si diverte a prendervi in giro e a stuzzicarvi? Ebbene sì, come direbbe quell’avvocato di mio marito “ammetto l’addebito”. Però vi consiglio di non leggere il risvolto di copertina o il testo di presentazione pubblicato su internet, ci sono cose che non volete sapere, cose che è inutile sapere e cose che ci si domanda come abbiano fatto a venire in mente a chi ha scritto quel testo. Tanto sapete cosa è successo prima e sapete che volete leggere quel libro, il testo a contorno è solo dannoso.

Con questo volume abbiamo raggiunto gli Stati Uniti, più o meno. Mancano due dei racconti di Dunk ed Egg, The Sworn Sword e The Mystery Knight, ma per quanto belli sono due prequel e non a tutti interessano, manca il capitolo di The Winds of Winter presente sul sito di Martin, un altro presente in una delle edizioni economiche di A Dance with Dragons e un paio che Martin ha semplicemente letto ad alcune convention.

Al momento lo scrittore ha pronte 200 pagine in forma definitiva e altre 200 in una forma che dovrebbe essere quasi definitiva. Il romanzo dovrebbe essere lungo 1500 pagine (parlo di manoscritto, non della versione che arriva in libreria), tanto quanto A Dance with Dragons. Martin spera di terminarlo per il 2014, ma visti i precedenti non mette mano sul fuoco. All’attesa ormai io ho fatto il callo, tanto non è che non abbia nulla da leggere nel frattempo. Per i lettori nuovi può essere più difficile abituarsi alla cosa. La reazione più divertente è stata quella di Paul and Storm, un duo che ha scritto una canzone (e realizzato un video) dal titolo Write like the the Wind (George R.R. Martin). Il video è divertentissimo anche per chi non conosce l’inglese, mente per quelli come me che hanno una conoscenza solo dell’inglese scritto c’è d’aiuto il testo inserito sotto il video. Per guardarlo basta cliccare su questo link: http://www.paulandstorm.com/lyrics/write-like-the-wind-george-r-r-martin/. Lo avevo già segnalato in agosto, ma riguardarlo mi mette sempre di buon umore. Se a qualcuno interessa in futuro potrei commentare il testo, chiarissimo per me ma che fa riferimento a un paio di episodi della vita di Martin che forse non tutti conoscono. E ricordate: l’inverno sta arrivando.



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