Georges Hobeika per la Parigi Haute Couture ha pensato a una donna eterea e femminile che non rinuncia alla sensualità con giochi di trasparenze creati con sovrapposizioni di chiffon e seta, il tutto impreziosito da piccoli fiori di swarovski.
L'unica nota negativa della sfilata che non si può non appuntare è la poca originalità che si nota soprattutto nei primi abiti da cocktail, secondo me, molto simili alle collezioni precedenti di Elie Saab e Valentino.
Giulia Ciccarelli