Dopo La7, dopo 'G-Day' Cucciari approda così sulle reti pubbliche non nascondendo il desiderio di andare oltre questo esperimento. «Me lo auguro davvero, lo spero con tutto il cuore e con gran convinzione», dice allo stesso proposito il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone.
Per ora di certo ci sono le 4 puntate del nuovo programma, 4 appuntamenti dedicati ad altrettante grandi città italiane e ai loro tesori d'arte, Venezia, Roma, Napoli e Torino, in quest'ordine, con l'ultima puntata pianificata per il 25 dicembre. Il programma vedrà Geppi Cucciari al fianco di Francesco Bonani proporre una sorta di 'Grand Tour' leggero e irriverente, «sarà un pò come le gite di classe nei musei, nei luoghi d'arte», promette Bonani che è anche coautore del programma. Un programma che, in corrispondenza della tradizionale pausa natalizia di 'Porta a Porta' prende il posto del talk di Bruno Vespa per 4 settimane, con un esordio impegnativo, subito dopo la prima, attesa puntata di 'Mission'.
«Sono orgogliosa di partecipare a una serata tutta 'sperimentale'» afferma a questo proposito Cucciari, mentre Leone sottolinea come «sperimentiamo con 'Dopotutto non è bruttò un genere differente da quelli di solito affrontati sulla rete, abbiamo il dovere di sperimentare e crediamo di potercelo permettere».
Quanto agli obiettivi di ascolto, Leone sottolinea che «nella seconda serata del mercoledì Raiuno si colloca dal 6 al 15% a seconda della proposta. Credo e spero che si possa puntare al 10% e indicando questa quota pongo una sfida molto alta». Una sfida dietro la quale c'è anche la scelta, da prendere, su un'eventuale successiva seconda serie del programma, «ancora da decidere -aggiunge Leone- ma non solo e non necessariamente sulla base dei soli ascolti».
Cucciari, infine, mostra un pò di rimpianto per la formula di 'G-Day': «la diretta quotidiana su La7 mi piaceva, la diretta è una delle mie forme preferite. Mi rifiuto di considerare 'G-Day' un insuccesso».Proprio in questa logica Cucciari sottolinea di stare seguendo «con piacere 'Gazebo', un programma, una formula che mi piace».. Chissà che non sia un suggerimento per Leone?