Gerald Molen contro la “depravazione” di Hollywood
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Gerald Molen, produttore premio Oscar di Schindler’s List, Jurassic Park e altri film diretti da Steven Spielberg, ha consegnato una lettera a 866 cristiani conservatori (tra cui politici e esponenti di radio e televisioni) che accusa Hollywood di depravazione e di corruzione morale.
“Sono stato parte di un’industria che ha involontariamente e sì, anche volontariamente, causato molti danni all’America e al mondo e sono ben consapevole della rovina che è stata troppo spesso il risultato di tali azioni. Durante i miei anni a Hollywood ho cercato di vivere la mia vita in maniera diversa e di prendere parte a progetti che avrei mostrato con orgoglio ai miei nipoti. Non è stato facile ma almeno ho provato a restare in piedi di fronte alla tendenza di depravazione che è ormai prosperata“.
A prescindere dalla lavata di capo rivolta ai registi e ai produttori, l’intento della lettera di Molen è elogiare un trend recente basato sulla fede (con film come Heaven is for real, God is not dead e Son of God eccetera) e soprattutto promuovere il suo prossimo film, America.
Quale migliore modo per promuovere un film se non quello di sollevare polemiche?
“Sto chiedendo il vostro aiuto per far sì che i nostri soci americani conoscano questo bel film. Tutti noi sappiamo delle elezioni che si terranno a novembre, ma ce ne sono altre, che partiranno il 2 luglio, che avranno comunque impatto politico e sociale sulla nostra nazione. Grazie ancora per quello che fate per la nostra nazione. Il 2 di luglio insieme cominceremo a lottare contro il buio“.
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