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partecipa al nostro quiz su: sai coltivare il geranio?
In botanica il geranio appartiene alla famiglia delle Geraniacee. Originario del continente africano, il suo nome: geranos, dal greco, significa gru e prende spunto dalla forma della testa di questo animale. L'attinenza fa riferimento al frutto del geranio, che con le sue cinque inflorescenze lo ricorda chiaramente. La pianta del geranio è facile da coltivare. Secondo la specie può raggiungere il metro di altezza. Si riproduce per talea in modo molto semplice, infatti basta tagliare un rametto di dieci o quindici centimetri, piantarlo in vasetti con terra mischiata a sabbia e torba, avendo l'accortezza di non tenere questi vasi esposti direttamente al sole fino a quando le talee non abbiano attecchito. I mesi più adatti alla sua riproduzione vanno da marzo ad aprile. Della pianta di geranio esistono circa duecento specie diverse.
Fra tutte le specie di geranio, andiamo a scegliere la migliore per combattere le zanzare. Il Pelargonium odoratissimum, chiamato anche geranio odoroso, ha la caratteristica di emanare dalle sue foglie un profumo pungente di limone e citronella. Questo tipo di geranio è il più antico. Il suo fusto si presenta più grosso e carnoso rispetto agli altri tipi di questa pianta. Tende ad andare in alto ed ha fiori a grappolo. C'è anche il geranio imperiale, Pelargonium grandiflorum, chiamato anche zonale e il Pelargonium peltatum, detto anche geranio edera. Quest'ultimo prende il nome dalle sue caratteristiche foglie che ricordano la pianta dell'edera e cresce a cascata. Un'altra varietà è il geranio Schosker. Originario dell'Illinois, questo geranio contiene piretro naturale, sostanza che ha il potere di tenere lontane le zanzare che odiano il suo intenso profumo.
Il geranio, pur essendo una pianta abbastanza forte, avrà bisogno di alcune attenzioni. Non basterà piantarlo nei nostri balconi o terrazze per tener lontano le odiatissime zanzare. Dovremo stare attenti che non venga attaccato da parassiti. Il più comune parassita è la cocciniglia bruna, riconoscibile anche dai meno esperti. Si presenta con piccole escrescenze brune sulle foglie del geranio. Bisogna intervenire con prodotti anticoccicidi. Se non vogliamo ricorrere a a questo rimedio chimico, dobbiamo armarci di pazienza ed eliminare, con delicatezza, la cocciniglia con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e alcool. Se invece notiamo che il fusto del geranio assume una colorazione gialla, vuol dire che il vaso del geranio è stato collocato in ombra. Se il fusto annerisce, dobbiamo ridurre le annaffiature. La comparsa di una polverina grigia è sintomo di muffa e va combattuta con anticrittogamici.
L'efficacia del geranio, per combattere la famigerata zanzara, è subordinata all'area che dovrà andare a coprire ed alla quantità di piante che verranno messe a dimora. Se il geranio verrà piantato in una zona ridotta come un terrazzo, la sua azione sarà sicuramente più efficace. Nel caso di un ambiente più grande, come un giardino, le piante di geranio dovranno essere collocate nello spazio dove si è abituati a trascorrere più tempo. Potremo sistemare delle grandi fioriere con piante di geranio antizanzare tutt'intorno alla zona relax. Otterremo un effetto ornamentale di grande bellezza e potremo essere al riparo dalle punture di questi insetti. Il geranio si presta benissimo anche per essere piantato come bordura lungo i vialetti del giardino aumentando così il suo effetto ornamentale e insetticida.
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