Gerda Wegener, nome da nubile Gerda Marie Fredrikke Gottlieb, è nata nel 1889 (o forse nel 1885) in una famiglia francese emigrata in Danimarca nel XVIII sec.
Cresciuta in provincia, Gerda si trasferì poi a Copenaghen per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Nella capitale danese conobbe e si sposò con Einar Wegener.
Dopo aver viaggiato in Italia, Inghilterra e Francia, Gerda nel 1912 si stabilì a Parigi, dove ottenne un notevole successo. Espose proprie opere ai Salon d'Autunno, degli Indipendenti e degli Umoristi. Fu apprezzata collaboratrice di riviste come Vogue, La Vie Parisienne, Fantasio, Rire, La Baïonnette. Rientrata poi in patria, continuò a godere dei successi ottenuti in Francia, esponendo in più occasioni nella galleria Ole Haslunds di Copenaghen.
Nella sua carriera, pur poggiante su un innegabile talento, Gerda Wegener trovò un notevole supporto nel suo inusuale matrimonio. Einar Wegener, un artista a detta di molti di gran talento, sacrificò in pratica la propria carriera per aiutarla, assumendo il ruolo di sua modella preferita. A un certo punto, Einar fu riconosciuto transessuale e si sottopose ad un’operazione di cambio del sesso (la prima di un personaggio pubblico, nel 1930), mutando il proprio nome in quello di Lili Elbe. Gerda Wegener rimase al fianco di Lili durante questa traumatica esperienza, in conseguenza della quale il Re di Danimarca dichiarò nullo il loro matrimonio nell’ottobre del 1930.
Nel 1931, comunque, Gerda si risposò con un ufficiale italiano, Fernando Porta, con cui si trasferì in Marocco, ove tentò, invano, di proseguire la sua carriera. Alla fine i due divorziarono, nel 1936, e due anni dopo Gerda tornò in Danimarca. Espose per l’ultima volta, senza gran successo, nel 1939 e morì nel luglio del 1940.