Germania-Argentina, che finale sarà ?

Creato il 12 luglio 2014 da Simo785

Partiamo con i doverosi dati storici:

Le esultanze di Germania e Argentina dopo le vittorie con Brasile e Olanda

Sarà una vera e propria “bella” questa finale, in quanto l’Argentina ha battuto i tedeschi nella finalissima di Mexico ’86 e la Germania si è rifatto superando gli argentini nella finale dei mondiali italiani del ’90.

Per la Germania sarà l’ottava finale, fino ad ora il bilancio è di tre vittorie (1954, 1974, 1990) e quattro sconfitte (1966, 1982, 1986, 2002).

Per l’Argentina sarà la quinta finale, fino ad ora il bilancio è di due vittorie (1978, 1986) edue sconfitte (1930 e 1990).

Il pronostico

Sicuramente si prospetta una partita equilibrata, la Germania sembra avere una qualità media superiore, di trovarsi inoltre più a suo agio con le grandi (vedi i match contro Portogallo e Brasile); l’Argentina dietro è sembrata molto forte e davanti se Messi, Aguero, Higuain e Lavezzi daranno il meglio di sé ci sarà da divertirsi.

Andiamo ad analizzare come sono arrivate le squadre di Low e Sabella a questo match che assegnerà il titolo mondiale.

Fase a gironi

La Germania è partita col botto rifilando un perentorio 4-0 al Portogallo di C.Ronaldo, ha poi convinto meno nel match contro il Ghana, pareggiato per 2-2 per poi vincere la partita conclusiva del girone contro gli USA, formazione che si è dimostrata di buon livello.

Sette gol fatti e due subiti il bilancio dei tedeschi nel loro girone G.

L’Argentina è stata una delle poche squadre a chiudere a punteggio pieno il proprio girone infilando tre vittorie su tre partite.

L’esordio è stato in chiaroscuro con la vittoria per 2-1 contro la Bosnia ma una prestazione poco esaltante, ancora peggio contro l’Iran dove l’1-0 non ha nascosto la scarsa verve del team di Sabella.

Meglio nell’ultimo match dove la doppietta di Messi ha spianato la strada per la vittoria per 3-2 contro la Nigeria e dove in fase offensiva si sono finalmente viste molte occasioni da gol.

Sei gol fatti e tre subiti il bilancio degli argentini nel loro girone F.

Ottavi di finale

Partite molto sofferte per entrambi, ci sono voluti i supplementari contro avversari sulla carta meno forti.

La Germania ha avuto la meglio contro un’ostica Algeria che specie nel primo tempo è andata vicina al vantaggio.

Solo nei supplementari la squadra di capitan Lahm è riuscita a imporsi 2-1 nella loro partita forse “peggiore” di questo mondiale

L’Argentina fatica moltissimo contro una grande Svizzera e passa solo a pochissimi minuti dalla fine dei supplementari grazie a un’azione Palacio-Messi-Di Maria finalizzata dal giocatore del Real Madrid. Clamoroso il palo di Dzemaili a tempo scaduto, una partita di grande difficoltà dove anche la fortuna ci ha messo del suo.

Quarti di finale

Identico punteggio, simile prestazione non esaltante ma efficace.

La Germania piega la Francia con il “minimo sforzo”, grazie a un gol di Hummels di testa sugli sviluppi di calcio piazzato e con una difesa molto serrata con Neuer autore di grandi interventi per evitare il pareggio dei transalpini.

L’Argentina supera con molta astuzia il Belgio, a segno con una perla di Higuain alla prima occasione utile del match, la squadra di Messi si difende con molto ordine, senza mai scoprirsi affidando ai suoi attaccanti contropiedi interessanti con ancora Higuain sugli scudi.

Pochissimi rischi e partita andata in porta senza affanno.

Semifinali

I tedeschi fanno la storia, gli argentini anche, ma a modo loro.

La partita della Germania contro il Brasile è destinata ad entrare nella storia del calcio come una delle più incredibili dei mondiali, sia a livello statistico che a livello “tecnico”. Un Brasile troppo brutto per essere vero una Germania spietata, un 7-1 surreale.

La partita dell’Argentina contro l’Olanda passerà invece alla storia come una delle più noiose semifinali mondiali.

Molta paura di scoprirsi, solo un paio di tiri nei supplementari, Mascherano, DeMichelis e Garay i migliori in campo, l’assenza di Di Maria di certo ha pesato ma Messi e Higuain non hanno combinato nulla all’altezza della loro fama.

Tutti ai rigori, non c’è lo “specialista” Krul tra gli olandesi (lasciato stavolta in panchina) mentre si scopre grande protagonista Romero, l’ex portiere della Samp ne para due e fa tornare la sua squadra in finale mondiale dopo molti anni, l’ultima volta c’era ancora Maradona !


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