Gli automobilisti stranieri in viaggio in Germania dovranno cominciare a pagare il pedaggio autostradale a partire dal 2015.
Uno scatto dell’Autobahn (panoramio.com)
Lo ha annunciato in un’intervista al domenicale “Bild am Sonntag” il ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt (Csu), secondo il quale, grazie a questa misura, nelle casse dello Stato arriverà “un miliardo di euro nel corso di quattro anni”. La “vignette” autostradale costerà agli stranieri intorno ai 100 euro all’anno, “forse un pò più, oppure un pòmeno”, precisa il ministro. Dobrindt intende presentare il progetto di legge “nel corso del 2014, in modo che ci sia tempo per discuterlo e vararlo. Nel 2015, inoltre, ci sarà l’applicazione pratica del pedaggio per gli automobilisti stranieri. Si tratta di una questione di equità”.
Così facendo anche le migliaia di auto italiane che ogni anno raggiungono in auto l’Oktoberfest di Monaco di Baviera, rischiano dal 2015 di dover pagare il pedaggio autostradale. Sotto il titolo “Bruxelles appoggia i piani di pedaggio di Seehofer”, la Sueddeutsche Zeitung aveva già rivelato il 31 ottobre scorso che il Commissario europeo al Trasporti, Siim Kallas, considerava compatibile con le normative europee l’introduzione del pedaggio per gli stranieri sulle autostrade tedesche, come chiesto con forza anche in sede di trattative per la formazione della Grosse Koalition dal governatore e presidente della Csu bavarese, Horst Seehofer.
Finora la “vignette” per gli automobilisti stranieri, analoga a quella in vigore in Austria e Svizzera, era considerata inammissibile in Germania, poiché esentando i tedeschi discriminerebbe gli stranieri, ma la soluzione per aggirare l’ostacolo sarebbe già pronta. Per rendere compatibile la norma con la legislazione europea, che vieta discriminazioni tra automobilisti stranieri e autoctoni, la “vignette” verrà pagata anche dai possessori tedeschi di un’auto, che poi dovrebbero vedersi scalare l’importo dal bollo annuale della loro vettura.