Di cereali, di legumi e di altre specie vegetali, sono tutti ricchissimi di preziosi elementi nutritivi, altamente energetici e facilmente digeribili, tanto da poterli definire un super-cibo.
I germogli si producono a partire dai semi e si possono mangiare durante tutto l’anno, ma il periodo migliore è la primavera, quando i vegetali sono più ricchi di nutrienti utili anche a smaltire liquidi e chili in eccesso, quindi questo è decisamente il periodo migliore per dedicarsi all'autoproduzione di germogli :-)
La quantità di minerali e altri nutrienti essenziali che troviamo nei germogli non la troviamo neanche in verdura e frutta fresca!
Nei germogli le vitamine sono pari al doppio di quelle contenute nel seme e il triplo di quelle contenute nelle piante adulte.
Con la germogliazione il programma genetico della pianta si attiva per dare vita a numerose reazioni biochimiche che portano le sostanze nutritive a diventare più digeribili.
I semi che si possono utilizzare per produrre germogli sono tantissimi, come ad esempio quelli di trifoglio, di ceci, di avena, di girasole, di lino, di fagiolo mungo, di fagiolo adzuki, di grano saraceno, di senape, di cavolo, di erba medica e moltissimi altri.
Alcuni semi, come quelli dei legumi sono indigeribili da crudi e quindi devono essere cotti perdendo così la "vita" latente che è nel seme, mentre con la germogliazione quegli stessi semi si possono mangiare crudi permettendo al nostro organismo di assimilare l'energia contenuta in essi.
Ogni tipo di germoglio ha le sue proprietà specifiche ed è indicato per migliorare alcuni aspetti particolari della nostra salute, vediamo qualche esempio:
- i germogli di grano saraceno sono molto ricchi di proteine, calcio, fosforo e ferro, oltre a vitamine del gruppo A, C, E e B e sono indicati per migliorare il funzionamento di cuore e tiroide; aiutano a conservare l'elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni e rafforzano le pareti dei capillari, abbassano la glicemia e sono quindi utili in caso di diabete; sono anche ottimi per l'apparato gastrointestinale, con azione disintossicante.
- i germogli di soia verde (fagiolo mungo) sono ricchi di proteine e minerali tra cui calcio, magnesio, potassio, ferro, zinco, rame e fosforo, oltre a vitamine del gruppo A, C, E e B e sono indicati per gli atleti e per chi è impegnato in attività pesanti; aiutano a mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo, mantenendo in buona salute il sistema cardiocircolatorio; gli isoflavoni contenuti nei germogli di soia hanno un'azione paragonabile a quella degli estrogeni e quindi sono utili per alleviare i disagi della menopausa.
- i germogli di erba medica (alfa-alfa) sono straordinariamente ricchi di proteine (35%) e contengono una quantità notevole di minerali come il calcio, il fosforo, il magnesio, il rame, il ferro, lo zinco e il selenio oltre a vitamine dei gruppi A, B, C, D, E, K e U; hanno un'azione rimineralizzante e ricostituente e sono quindi indicati in caso di astenia e convalescenza; apportano beneficio nei casi di anemia, gastriti e ulcere, disturbi del colon e reumatismi, oltre a rafforzare il sistema vascolare e prevenire le emorragie.
- i germogli di trifoglio hanno un elevato contenuto proteico e
sono molto ricchi di fosforo, potassio, magnesio, calcio, ferro e zinco, oltre a vitamine del gruppo A, B, C ed E; hanno proprietà toniche e depurative del sangue. - i germogli di girasole sono molto ricchi di proteine, fosforo, calcio, potassio e magnesio e vitamine del gruppo A, B, C, E oltre ad una considerevole quantità di vitamina D, difficile da assimilare tramite gli ortaggi; hanno un'azione salutare sui denti, le ossa, i muscoli ed il sistema nervoso.
Avere ogni giorno germogli freschissimi è semplicissimo e molto economico, basta avere dei semi biologici e un germogliatore, che è possibile anche ricavare da alcuni oggetti casalinghi come un colino a maglie fitte e un'insalatiera.
Ecco qualche idea presa dal web per un germogliatore fai da te....
Questo è il mio germogliatore, che trovo praticissimo perchè permette di far germogliare contemporaneamente molti semini ^_^
Quasi tutti i semi necessitano di 8/10 ore di ammollo in acqua, prima di essere posizionati nel germogliatore, perciò si lavano e si mettono a bagno la sera per poi, il mattino dopo, distribuirli nelle vaschette del germogliatore, tenendo presente che i semi, germogliando, aumentano il loro volume di circa quattro volte.
I semi vanno posizionati a stretto contatto uno con l'altro all'interno delle vaschette per mantenere un tasso di umidità più elevato.
Il germogliatore va posizionato a temperatura ambiente, in una posizione abbastanza luminosa e i semini vanno sciacquati due volte al giorno, mattino e sera, facendo attenzione ai ristagni d'acqua che potrebbero creare muffe.
Alcuni semi germoglieranno già in 3 giorni, come il fagiolo mungo, mentre altri necessiteranno di più giorni, anche fino a 10, come il grano saraceno.
Quando i germogli sono pronti vanno risciacquati, scolati dall'acqua e conservati in frigorifero, all'interno di un contenitore di vetro con coperchio; si possono conservare per circa una settimana.
Ecco come ho mangiato questi tenerissimi germogli di trifoglio:
- in un'insalata di carciofi, valeriana, rucola e arancia, arricchita di gherigli di noci, semi di girasole e di sesamo
- da soli in insalata, conditi con olio e limone
Se volete acquistare il germogliatore come il mio, potete farlo qui....