Geronimo Stilton e i suoi "Viaggi nel tempo"

Da Mammecomeme Capaldo @danielacapaldo

Con la ripresa della scuola, con Marco, abbiamo ripreso la nostre abitudine delle letture serali prima di andare a letto. In questo periodo, abbiamo appena finito di leggere "Viaggio nel tempo - 3"di Geronimo Stilton e Marco, entusiasta, ha voluto iniziare a leggere "Viaggio nel tempo - 4", quello sulla cui copertina c'è una bella piramide egiziana.
Personalmente, devo dire, che di tutta la serie di Geronimo Stilton, questa dei Viaggi nel tempo, è quella che preferisco. Magicamente gli autori, riescono a conciliare la fantasia con la realtà, ricostruendo ambienti e cenni storici di epoche diverse. Non è semplice spiegare ad un bambino chi è Socrate e la sua passione per la filosofia, eppure gli autori ci riescono benissimo. Riportare Geronimo Stilton e naturalmente anche i giovani lettori, all'epoca dei mammut e vivere con gli usi e gli attrezzi degli uomini primitivi, fino anche ad assistere alla creazione di graffiti all'interno di una caverna, è davvero entusiasmante. Marco si è sentito molto partecipe: "mamma, ma le capanne degli uomini primitivi, sono costruite proprio come abbiamo studiato a scuola, con ossa e pelle di mammut", ha commentato, guardando i disegni del libro. Poi un altro suo commento è stato: "mamma, ma Trappola chiama il grande Leonardo da Vinci, "Leo", come se fosse un suo amico e lui si crede più bravo nelle invenzioni di Leonardo da Vinci".
Alla fine di ogni libro, inoltre, ci sono delle semplici e a volte ridicole domande per ogni periodo storico letto, che in realtà sono utili a fissare e a ricordare meglio gli argomenti trattati.