“Gesenu è titolare di molti dei contratti di servizio in Umbria per la gestione della raccolta dei rifiuti, del loro trattamento oltre che della pulizia delle città. E’ per questo che non può che destare viva preoccupazione la notizia di una interdittiva prefettizia antimafia all’azienda”. Così il segretario regionale del Pd Umbria e presidente del gruppo Pd in Regione Giacomo Leonelli. “L’istituzione regionale, da anni attenta al tema rifiuti e in campo per una gestione sempre più innovativa, sostenibile e compatibile attraverso un piano ambizioso, si è già mobilitata, nelle scorse ore, allo scopo di garantire la continuità e la praticabilità di un servizio fondamentale per la comunità – prosegue Leonelli – e di ridurre al minimo le difficoltà legate agli effetti di una interdittiva. E’ evidente che al fianco della Regione – ancora il segretario e presidente – anche il Comune di Perugia, titolare di una partecipazione societaria significativa nell’azienda, sarà, ovviamente, chiamato a fare la sua parte in maniera determinante”. “La vicenda – conclude Leonelli – sottolinea con drammatica evidenza la necessità e l’urgenza di accelerare il processo riformatore messo in campo dalla Regione in riferimento alla razionalizzazione della gestione dei servizi fondamentali. Serve, ora, tenere il passo delle riforme in merito alla istituzione di un gestore unico per acqua e rifiuti oltre che alla qualificazione delle partecipazioni societarie degli enti pubblici nelle società di servizi, voltando definitivamente pagina anche rispetto a una stagione di investimenti fuori regione la cui criticità è oggi sotto gli occhi di tutti”.