Gesto osceno

Creato il 01 ottobre 2012 da Patuasia

Ha voluto fare un bel gesto il consigliere Raimondo Donzel del PD, un gesto che invece ha suscitato ilarità e indignazione. Poteva autoridursi lo stipendio e l’ha fatto, unico in Consiglio regionale, ma quella metafora di generosità lo ha reso ridicolo. Perché? In fondo gli altri suoi colleghi neppure si sono posti la questione, né quelli della maggioranza né quelli dell’opposizione: tutti accomodati sul medesimo carro d’oro. Lui ha voluto essere diverso, dare un esempio di onestà, mostrare una vicinanza con chi se la passa male. Con i lavoratori in cassa integrazione, i disoccupati, i precari… e ha applicato sul suo stipendo la norma introdotta quasi un anno fa. Cosa non ha funzionato? La cifra! Un misero 1,36 per cento della sua indennità che ammonta a 7345,42! Un gesto simbolico lo ha definito. Più correttamente una presa in giro simbolica, come ha scritto sul suo blog Eddy Ottoz. Un gesto che io, meno diplomatica, considero osceno, peggiore dell’immobilità di tutti gli altri consiglieri. Perché Donzel si è comportato da furbetto, ha voluto distinguersi, farsi bello, insultando la nostra intelligenza. Tutta l’Italia intera, compreso il suo segretario di partito, Bersani, chiede alla politica un gesto forte contro i costi della politica e lui risponde con un gesto simbolico? La crisi della politica oltre che economica non è simbolica è terribilmente reale: possibile che i culi ancorati a Palazzo Deffeyes ancora non se ne siano accorti?