Il libro deve la sua origine alla volontà di d'Arcais di rispondere all'opera di Joseph Ratzinger, Gesù di Nazaret - Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione, in cui l'attuale pontefice tenta di riconciliare il Gesù storico col Cristo della Chiesa cattolica. D'Arcais sottolinea come il tentativo di Ratzinger si scontri con i risultati degli ultimi decenni di storiografia su Gesù e sul Cristianesimo delle origini.
Le fonti di d'Arcais - Geza Vermez, Ed Parish Sanders, Paula Fredriksen, Bart Ehrman, John Dominic Crossan, Bruce Metzeger, Gerd Theissen - dipingono un Cristianesimo delle origini diverso da quello proposto da Ratzinger, funzionale a sostenere la dottrina della Chiesa cattolica più che aderente alla realtà storica.
D'Arcais cita anche i cattolici Giuseppe Barbaglio e Hans Kung, oltre al cardinale Jean Daniélou, e prende in considerazione le opinioni di John P. Meier, ampiamente citato da Ratzinger nei suoi libri. Tutto sommato, un tentativo equo, sebbene chiaramente schierato, di mostrare al pubblico non specialistico le conclusioni raggiunte dalla storiografia contemporanea, che dicono qualcosa di molto interessante su quel periodo storico che così grande impatto ha sulla nostra vita.
Conoscerle sarebbe importante per tutti, per capire davvero come andarono le cose e quanto di quello che ci viene propinato come vero sia realmente corrispondente alla realtà. Per questo credo che l'opera di d'Arcais sia meritoria.