Carrie
Di Kimberly Peirce
Con Chloë Grace Moretz, Julianne Moore, Gabriella Wilde
Trama (da Imdb): Rilettura del classico racconto horror che parla di Carrie White, una ragazza timida, presa in giro dai compagni e rinchiusa dalla religiosissima madre che, dopo un pesante scherzo durante il ballo della scuola, scatena la sua terribile telecinesi in una piccola cittadina.
Il sito lo consiglia perché mi sono piaciuti Carrie - Lo sguardo di Satana, Il patrigno e The Orphanage. Sì sì, per carità. E' da quando ho visto la prima foto dal set che sono curiosa di vedere l'ennesimo remake del primo romanzo Kinghiano ma sono anche più che prevenuta. La Moretz, innanzitutto, è brava ma troppo bella per incarnare degnamente Carrie; non che Sissy Spacek non fosse bella, intendiamoci, ma aveva quell'aria goffa e dimessa che alla Moretz riesce invece caricaturale ed innaturale, come si è visto in Comic Movie o Kick-Ass. Quanto alla Moore, poveraccia, si trova davanti il compito improbo di far dimenticare l'immensa e terribile Piper Laurie, più paurosa di tutti i demoni della storia del cinema. Se a questo aggiungiamo l'aura patinata del trailer e l'abbondanza di effetti speciali inutili ho paura che il nuovo Carrie sarà una dilusione devastante e motivo di innumerevoli bestemmioni cinefili. Aspetto con timore il 28 novembre, giorno dell'uscita italiana.