"ghetto gospel": scorci di contemporaneita'

Creato il 27 marzo 2012 da Alessandro @AleTrasforini

"[...] Se potessi rivivere i miei giorni da teppista/ Mi siederei a ricordare, amico, la felicità dei tempi andati/ Mi fermo e osservo i più giovani, il mio cuore va da loro/ Sono stati testati e ne è stata sottolineata l'inferiorità/ Ai giorni nostri le cose sono cambiate/ Tutti si vergognano dei giovani perché la verità appare strana/ E per me è il contrario, gli abbiamo lasciato / Un mondo tormentato, e fa male/ Perché un giorno qualsiasi premeranno il bottone/ e urleranno condannati come Malcolm x e Bobby Hunton,/ Che sono morti per niente/ Non lasciare che facciano riempire i miei occhi di lacrime,/ Il mondo sembra monotono/ Ma quando ti asciughi gli occhi, lo vedi chiaramente/ Non c’è bisogno che tu abbia paura di me/ Se ti prendi tempo per ascoltarmi,/ Forse puoi imparare a fare il tifo per me/ Non si tratta di nero o bianco, perché siamo umani/ Spero di vedere la luce prima che vada distrutto/ Il mio gospel del ghetto [...]" 

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