Mi sento come un iceberg alla deriva, la cecità mi pesa molto e mi sento impotente di fronte alla fine di questo pianeta, per metà bruciato o distrutto dall'uomo, per l'altra metà squagliato dal clima, sempre causato dall'uomo.
Quindi mi chiedo spesso, in questi giorni a 50 gradi all'ombra, in una Roma fusa e liquefatta: perché sopravvivere a tutto questo? Al mare sarebbe stata la stessa cosa: tutto ormai mi trasmette solo l'agonia di un pianeta e il vuoto dei suoi abitanti illusi del contrario. Da vedente avrei trovato una battuta sarcastica, oggi mi viene solo un po' di rabbia nei confronti di chi vive di apparenze, superficialità, demenzialità e indifferenza. Gente così, tantissima purtroppo, mi trasmette solo l'euforia triste e decadente di chi sa che ha i giorni contati, e comunque mi trasmette solo squallore.
Il video di un ghiacciaio che si scioglie (il ghiacciaio Jakobshavn di qualche giorno fa..): è il rumore di Terra in decomposizione, del ghiaccio che si rompe, lo stesso da cui vengo anch'io.. (leggi QUI ed anche QUI)
Una notizia di ieri: un ghiacciaio vaga da solo nell'oceano, non un iceberg ma un ghiacciaio!
"Washington, 17 lug. - (Adnkronos) - Un ghiacciaio in Alaska si è staccato dai fondali marini e sta ora galleggiando libero sull'Oceano. E' quanto rivela uno studio realizzato dai ricercatori del Geological Survey degli Stati Uniti sul Columbia Glacier.
Il ghiacciaio in questione appartiene a quelli che dalle montagne scorrono direttamente verso il mare, dove poi formano degli iceberg. "E' come un gigantesco nastro trasportatore - ha detto l'esperto di ghiacciai Shad O'Neel - che spinge il ghiaccio nel mare". Finora si riteneva che questo tipo di ghiacciai fossero sempre ancorati al fondale marino risultando così non in grado di galleggiare liberamente senza disintegrarsi. Secondo i ricercatori, le ragioni per cui il ghiacciaio si è staccato dall'ancoraggio sui fondali è che, proprio per il riscaldamento del clima, il suo scorrimento verso il mare è divenuto troppo rapido per potersi fissare sul fondo.
Le osservazioni, si legge nella ricerca, hanno un'implicazione diretta per prevedere la crescita dei livelli marini che potrebbero accompagnare il riscaldamento globale e la fusione dei ghiacciai in tutto il mondo."
Fonte: AdnKronos