Meno male che a un certo punto è apparso lui, Giacomo Crosa, ex saltatore in alto (6° posto a Città del Messico nel ’68), spalle larghe e sorriso abbagliante, occhio azzurro e ciuffata biondastra perfetti per Miami Vice, piuttosto che per Cologno Monzese. Un phisique du role da anchorman statunitense piegato a mezzobusto del TG5, dove per lungo tempo ha imperversato nell’appendice sportiva.
Ultimamente non lo si vede spesso, probabilmente per raggiunti limiti di età o forse per qualche epurazione di rete, ma qualche tempo fa l’ho intercettato nella telecronaca di incontri di boxe (ambito verso il quale non riservo ovviamente il minimo interesse), e devo dire che il Don Johnson de noantri si districava abilmente mostrando imparzialità ed una presunta competenza da non far rimpiangere mostri sacri come Franco Ligas o Rino Tommasi.