L'aspetto è così:
Beh, scansando i pezzi di banana e le nocciole, non era poi così male... Facendo una ricerca su internet, ho capito che è un piatto servito soprattutto ai bambini e che ogni famiglia lo prepara un po' a modo suo. (Chissà che ci mettono... magari anche un po' di cioccolata e patatine per i bambini... Chi ne ha più ne metta. Tanto la combinazione mi sembra talmente casuale...) Per la ricetta in inglese vedete qui, in svedese qui.
Dà proprio l'idea di un piatto del tipo "tutto quel che è rimasto in frigo", ma non credo che a un italiano sarebbe mai venuta in mente una combinazione del genere... Ma neanche a un ungherese. Gli svedesi in genere amano molto mescolare il dolce con il salato (la carne con marmellata è un classico), e in certe combinazioni ha pure il suo perché, ma qui mi sembra un po' esagerato... Comunque se a loro piace...
E' un po' come la zuppa di pesce con tanto di panna e latte di cocco che mi è capitato di mangiare qualche mese fa. Ma, mi chiedo io, come ti viene in mente di mettere il latte di cocco nella zuppa di pesce? C'è il cocco in Svezia?!? Vabbè... è stata un'esperienza anche quella...
Insomma, de gustibus... Il mio palato si è italianizzato.
Il quadro degli Uffizi in appendice
Oggi ho proprio voglia di un po' di arte. Mi manca. Mi manca tanto la primavera fiorentina, le passeggiate in centro e nei miei luoghi preferiti. Non vedo l'ora di arrivare a giugno ed essere lì di nuovo. Per pura casualità negli stessi giorni ci sarà un gruppetto di amici di mia madre a Firenze, in visita turistica, così tornerò a fare la guida e li porterò un po' in giro.
Oggi vi propongo un quadro di Alessio Baldovinetti, una Madonna con Bambino tra Santi (tanto per cambiare...) del 1454 circa. Si chiama anche Pala di Cafaggiolo, perché la sua collocazione originale fu nella villa medicea di Cafaggiolo. I santi da sinistra verso destra sono: i santi protettori della famiglia Medici, Cosma e Damiano, il santo patrono della città di Firenze, San Giovanni Battista, poi sulla destra della Vergine San Lorenzo, San Giuliano e San Antonio Abate. I due santi in ginocchio sono San Francesco d'Assisi e San Domenico.
E il particolare: il tappeto. Quasi moderno!