Giallolatino – Il delitto che lascia traccia

Creato il 23 settembre 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Giunto alla sua settima edizione, Giallolatino nasce nel 2007 da un’idea di Gian Luca Campagna, giornalista e scrittore, appassionato di storie gialle, noir e misteri. La manifestazione sin dal suo esordio si è imposta all’attenzione dei media nazionali per una felice intuizione che vede la narrativa applicata al territorio. Infatti, l’iniziativa lega il premio letterario a luoghi e scenari della provincia pontina e alla sua storia millenaria e al tempo stesso moderna. Il premio di narrativa, esteso in tutta Italia, vede per ogni edizione anche la partecipazione di big della letteratura gialla: Cinzia Tani, Massimo Pietroselli, Giulio Leoni (2007), Nicoletta Vallorani, Andrea G. Pinketts, Biagio Proietti (2008), Andrea Carlo Cappi, Enrico Luceri, Silvia Rocca (2009), Roberto Riccardi, Pedro Casals, Paola Barbato (2010), Ben Pastor, Stefano Di Marino, Vincenzo De Falco (2011), Cristiana Astori (2012), Roberto Costantini (2013).

I migliori racconti selezionati dal concorso, assieme a quelli dei big, vanno a confluire in un’antologia presentata durante lo svolgimento della manifestazione.
Il bolognese, ma pontino d’adozione Fabio Mundadori, con ‘Non svegliarmi’ (di cui abbiamo recensito il romanzo Occhi Viola), la pontina doc Federica Leonardi con ‘La ninfa’, Claudio Costa da Milano con ‘Sotto un cielo distorto’, ‘La partitella’ di Marco Cirillo da Monfalcone (Gorizia) e ‘I due Alfredo Limardi’ di Claudia Cautillo da Roma sono i cinque finalisti del concorso letterario Giallolatino Giallo Mondadori.

In questa edizione il festival si svolgerà da mercoledì 25 fino a domenica 29 settembre: cinque giorni di programmazione e oltre 30 appuntamenti distribuiti tra Latina, Sabaudia, Priverno, Aprilia, Pontinia e Bassiano. I 5 giorni del festival saranno vivacizzati anche quest’anno da presentazioni di libri, incontri con gli autori, murder party, convegni, cene letterarie, reading, concorsi di poesia, narrativa e fotografici. Tutto rigorosamente legato al mondo del giallo e del noir.

Ecco com’è stato presentato alla stampa l’evento:

“Un programma tutto da vivere, che non lascia nulla al caso. Dove alla creatività degli scrittori si alternano temi delicati e scottanti, di forte attualità, soprattutto di questa provincia. Dal 25 al 29 settembre, coinvolgendo non soltanto il capoluogo ma anche altre realtà che sono sempre state vicino a Giallolatino, da Sabaudia a Priverno, da Aprilia a Pontinia a Bassiano, ecco uno dei maggiori festival gialli e noir d’Italia. Un sostegno forte che è merito principalmente dei rappresentanti del Consiglio comunale dei giovani, anche se ancora una volta la Provincia di Latina e per la prima volta anche il Comune di Latina hanno dimostrato lungimiranza e sensibilità per un festival che forse ci invidia un po’ tutta Italia e che conta diversi tipi di emulazione. Onori di casa da parte dell’assessore alla cultura della Provincia di Latina Fabio Bianchi, il consigliere comunale di Latina Maurizio Patarini e la delegata provinciale alle pari opportunità Marilena Sisca all’interno della cornice del ristorante Al parco di Latina.

In questa edizione c’è spazio per ogni arte: dalla narrativa al cinema, dalla poesia alla pittura, dall’intrattenimento delle cene letterarie ai temi più seri affrontati con la Fondazione Wanda Vecchi e con i rappresentanti delle forze dell’ordine e il Consiglio notarile. «Se prima il festival era un premio di narrativa applicato al territorio, oggi è invece un festival spalmato sull’intero territorio provinciale che abbraccia tutte le arti –dice Gian Luca Campagna, ideatore di Giallolatino-. Ogni giornata avrà il suo titolo e il suo tema: se il giovedì è dedicato alla violenza sulle donne, il venerdì vi saranno i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine che affronteranno con i romanzi i temi delicati e di stretta attualità che li coinvolgono nel quotidiano per contrastare il crimine, mentre sabato spazio a tutto ciò che richiama alla memoria il colore giallo e domenica invece ecco il tributo alla Spagna di Buñuel e Montalbàn». Campagna tiene inoltre a sottolineare qual’è lo spirito che rende unico e peculiare questo festival: «La convivialità e la familiarità che si respira negli eventi di Giallolatino non la si trova in nessun’altra parte d’Italia –aggiunge- questo perché abbattiamo quelle naturali barriere architettoniche esistenti tra autori affermati ed esordienti, mixando appositamente eventi di forte spessore culturale con quelli di puro intrattenimento».”

Autore articolo: molly68

Scrittrice e lettrice appassionata di ogni tipo di letteratura, con una predilezione per il genere fantasy, nata sotto il segno dell'Acquario, "umana" di un gatto prepotente, fiera di appartenere a questo mitico staff di "sognatrici-lettrici", narratrice di terre lontane e fantastiche, cacciatrice di sogni, il mio motto è una frase del grandissimo GRRM: "A reader lives a thousand lives before he dies (...). The man who never reads lives only one." Good read!


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