Giancarlo Scheri: per Canale 5 punto a sei prime serate autoprodotte (ItaliaOggi)

Creato il 05 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano

Giancarlo Scheri

Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, fa parlare i numeri: "La nostra rete, in autunno, ha una media del 20% di share sia in prima serata sia nel day time. Non c'è nessun altro canale televisivo in Europa ad avere performance simili. Questo dimostra non solo che la tv generalista non è in crisi. Ma che, pur in un momento storico nel quale l'offerta televisiva è molto ricca, la generalista, e Canale 5 nello specifico, rimane il modello di riferimento per il piccolo schermo". Impermeabile a qualunque critica, Scheri difende fino in fondo Canale 5, di cui è direttore dal gennaio del 2013, e tutte le sue trasmissioni.
Gli ingredienti di Canale 5 restano sempre intrattenimento, fiction e informazione? Certo. L'intrattenimento sta andando benissimo. Per esempio, Italia's got talent è il programma più moderno della tv generalista, un grande successo.
Obiettivi per il 2014? Avere sei prime serate a settimana autoprodotte.
La spending review va avanti? Per esempio, come va la fiction? Le fiction prodotte ora costano circa il 20-30% in meno rispetto a cinque-sei anni fa. Ma quello che va detto è che il processo di spending review, di taglio costi, in Mediaset sta avvenendo senza intaccare in alcun modo la qualità del prodotto.
Continuate con la politica del: un paio di prime serate a settimana si risparmia e perdiamo di proposito programmando un film su Canale 5? No. Proponiamo sempre film di alto livello, blockbuster (Scheri non indietreggia di un passo, ndr).
Di cosa va più fiero in questi dieci mesi di direzione? Del successo del day time. Abbiamo risultati record, siamo leader incontrastati non solo sul target commerciale 15-64 anni, ma pure sull'intero universo individui dai 4 anni in su. Dalle soap a Uomini e donne, Pomeriggio 5, Bonolis, fino a Striscia la notizia, che anche quest'anno sta dieci punti sopra Affari Tuoi di Rai 1 sul target commerciale.
Sul fronte informazione, tuttavia, c'è la scommessa persa di Matrix... Stiamo costruendo la seconda serata di Canale 5. Il programma di Luca Telese ha qualità e il pubblico sembra apprezzarla, gli ascolti crescono (Niente da fare, Scheri difende tutto, ndr).
E' vero che è stato chiesto a Telese di abbandonare i temi politici e di dedicarsi un po' di più al costume? Matrix deve seguire l'attualità. Se si impone la politica, seguirà la politica. Altrimenti, si dedicherà ad altri temi di attualità. Ma, ripeto, Matrix è un programma nuovo, rappresenta un atto coraggioso, di cambiamento. E poi ora fa anche l'11-12% di share.
Di recente ha dichiarato che i suoi sogni nel cassetto per Canale 5 sono una nuova edizione di Drive In e una edizione italiana di Apostrophes, mitica trasmissione francese dedicata ai libri. Stava scherzando, vero? No, perché?
Me lo immagino l'entusiasmo del pubblico di Canale 5 per Apostrophes... Beh, ma erano sogni nel cassetto. E poi, per condurre Apostrophes, avevo pensato a Paolo Bonolis.
Ok. A gennaio riparte il Grande Fratello numero 13. Altre novità a breve scadenza? A metà dicembre ci sarà un nuovo evento con Adriano Celentano. Si chiamerà Rock Economy, ma non è una replica di quello dello scorso anno. Ci saranno tanti contenuti nuovi, il backstage del concerto, ecc. Poi, sempre in dicembre, altre due puntate dell'evento Questi siamo noi, con Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo in concerto. Quello dei grandi eventi, dei grandi concerti, è un ingrediente che funziona e che continueremo a usare.
Intervista di Claudio Plazzotta per "ItaliaOggi"

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