Il centro allerta tsunami del Pacifico ha diramato un avviso di rischio tsunami, fino a circa un metro. Per precauzione sono state fatte immediatamente evacuare le zone costiere della prefettura di Iwate, nel nord del paese. Ma la prima ondata registrata, arrivata a meno di un’ora dalla scossa, è stata di 20 cm, facendo così ritirare l’allarme.
Poco dopo il terremoto i tecnici della società Tepco – società che gestisce le due centrali nucleari di Fukushima, la Daiichi e la Daini – hanno dichiarato che “nessuna nuova anomalia alle strutture è stata segnalata nell’immediato”.