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Tra i feriti c’è una giovane ragazza che ha perso ben 4 denti ed un giova-ne che si è fratturato un piede. La mega rissa sarebbe scattata per futili motivi tra la paranza denominata Stella di Nola e l’Insuperabile, che è di Barra quartiere periferico di Napoli. La rissa non poteva non procurare un inevitabile panico che si è scatenato tra la folla che ha cominciato a scappare nelle strette stradine della città di Giordano Bruno. Molti cittadini hanno, per fortuna, trovato rifugio in alcuni negozi e nelle abitazioni del centro.
Qualcuno dovrebbe davvero chiedere scusa al coraggio prete anti camorra Don Aniello Manganiello, che in tempi non sospetti, ha denunciato le infiltrazioni camorristiche e criminali dentro questa storica festa e per queste parole è stato più volte sbeffeggiato ed insultato, invece di essere ascoltato.
Per l’ennesima volta le istituzioni e la Chiesa non hanno compreso cosa stava succedendo attorno a questa kermesse, non ascoltando il grido di dolore elevato da Don Aniello che vivendo in povertà in mezzo alla gente, aveva capito prima di tutti quali personaggi e gruppi criminali stavano gestendo alcune paranze dei Gigli.
La mega rissa , per futili motivi, tra due paranze ha, senza ombra di dubbio, danneggiato l’immagine della città di Nola e dell’intera Regione Campania, provocando un danno non quantificabile economicamente.
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