Nobilissima anche la venue dell’evento, il PalaVela con un parterre di 2300 metri quadrati attrezzato dalla Federazione Ginnastica d’Italia. Ben 8000 i posti a sedere che sarà cura degli appassionati accaparrarsi con largo anticipo. L’occasione è da “cassetta”. Perfetto infatti il mix di nazioni presenti, con l’Italia che dovrebbe avere quale personaggio trainante la 24enne Vanessa Ferrari, icona della ginnastica artistica dell’ultimo decennio. Con lei altre nazionali pronte a crescere e confermare la scuola italiana. E poi la Russia, terza agli ultimi Mondiali, forte tra le altre della fuoriclasse Aliya Mustafina, oro alle parallele a Londra 2012, e due volte bronzo nella stessa rassegna olimpica, due volte bronzo anche a Nanning 2014. Si rinnoverà tra lei e la Ferrari l’ennesimo duello. Di grande spessore anche la presenza della Romania, con la sempre più emergente Larisa Iordache a guidare molto probabilmente il gruppo. Una Romania giunta quarta proprio davanti all’Italia nell’ultima rassegna iridata. L’inedito sarà rappresentato dalla nazionale colombiana, dotata di ottime atlete e perfetta testimonial di una ginnastica artistica sempre più planetaria nelle proprie espressioni.
Un appuntamento nel complesso importante poichè arriverà dopo i Campionati Europei di Montpellier, prima dei Giochi Olimpici Europei di Baku (programmati in giugno), dei Mondiali di Glasgow (ottobre) e soprattutto da guardare con attenzione in ottica qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Ad arricchire le tinte azzurre anche la presenza del Direttore Tecnico Nazionale, Enrico Casella, allenatore di Vanessa Ferrari, al quale l’evento servirà e non poco in ottica stagionale per trarre le adeguate valutazioni. Fanno parte del Comitato Organizzatore Emanuele Lajolo di Cossano, Presidente della Reale Società Ginnastica Torino e, all’interno della Commissione Tecnica, Dora Cortigiani, Manuela Marongiu, Claudia Castellina e Mauro Gabbiati.