Magazine Sport

Ginnastica ­ Europeo Birmingham, Azzurre quinte a squadre, la juniores Fasana è bronzo nel volteggio

Creato il 02 maggio 2010 da Sport24h

EUROPEO A SQUADRE – L’Italia conclude al 5° posto il suo Europeo a squadre, con il punteggio complessivo di 161.675, un decimo e mezzo in più rispetto alle qualifiche di giovedì. Paola Galante, splendida alla trave, il caporal maggiore dell’Esercito Italiano Vanessa Ferrari, l’inossidabile Federica Macrì ed Elisabetta Preziosa, confermano il piazzamento di ieri l’altro, piazzandosi alle spalle della Russia, medaglia d’oro con 169.700, della Gran Bretagna, seconda a sorpresa con 168.275 davanti alla Romania, bronzo con 164.975. Ai piedi del podio la Francia (163.575). “Mi dispiace per l’errore di Betta alla trave – ci racconta l’allenatrice azzurra Claudia Ferrè, commentando la caduta della Preziosa sulla serie acrobatica – Già prima della gara aveva le gambe un po’ molli, per il carico dei giorni scorsi. Siamo comunque soddisfatti della nostra gara, abbiamo davvero fatto il massimo”. Pur scendendo un gradino rispetto a Clermont Ferrand 2008, le azzurre hanno difatti confermato, malgrado gli infortuni della vigilia di Serena Licchetta ed Emily Armi, una crescita costante, che fa ben sperare in funzione dei Mondiali di Rotterdam, ad ottobre. “Erano tre anni che non facevo due gare in tre giorni – ci racconta Federica Macrì, con la maturità della vera leader – Su dodici esercizi ne abbiamo sbagliato uno soltanto, e comunque non ha compromesso il risultato finale”. Tant’è che la preoccupazione maggiore, in riferimento alla caduta della Preziosa, non è per la gara di oggi quanto per la final-eight che domani attende la stella di Tradate. Ma è lei stessa a tranquillizzarci: “Mi sono presa una pausa perché era il primo maggio, ma domenica si torna al lavoro! Scherzi a parte, ho avuto il magone per tutta la competizione, poi quando ho visto che il ritardo dal podio sarebbe stato comunque incolmabile mi sono risollevata”. Mentre la Ferrari dichiara, prima di chiudersi negli spogliatoi, di essere delusa della sua prestazione, Paola Galante, esplosiva come sempre, si lascia andare ad un vero e proprio monologo, svelando i retroscena della sua splendida trave: “Ho fatto yoga prima di salire, e poi ho pensato che se l’avevo eseguita bene nel warm up, se ero stata l’unica a non cadere negli ultimi allenamenti, perché mai avrei dovuto sbagliare proprio adesso. Sono anche sicura che se fosse stata una gara individuale avrei fallito, invece, l’idea di dover aiutare la squadra mi ha dato una carica in più”. Domani l’ultimo atto con le finali di specialità. Si comincia alle 11.00 del mattino con le juniores (Erika Fasana al volteggio, alle parallele e al corpo libero; Carlotta Ferlito alla trave; Giulia Leni alle parallele), per chiudere in bellezza, dalle 16.00 con le big. -

CLASSIFICA A SQUADRE
Russia – VO 43.275 – PA 41.950 – TR 41.875 – CL 42.900 – TOT. 169.700
Gran Bretagna – VO 41.675 – PA 43.775 – TR 40.125 – CL 42.700 – TOT – 168.275
Romania – VO 41.975 – PA 40.825 – TR 41.000 – CL 41.175 – TOT. 164.975
Francia – VO 41.750 – PA 40.125 – TR 40.875 – CL 40.825 – TOT. 163.575
Italia – VO 40.950 – PA 39.475 – TR 40.900 – CL 40.350 – TOT. 161.675
Svizzera – VO 41.250 – PA 39.100 – TR 38.250 – CL 37.575 – TOT. 156.175
Olanda – VO 40.525 – PA 37.250 – TR 38.975 – CL 39.250 – TOT – 156.000
Ucraina – VO 41.600 – PA 36.550 – TR 36.875 – CL 40.350 – TOT – 155.375 -

VOLTEGGIO JUNIORES – Erika Fasana vince la medaglia di bronzo juniores nel volteggio dei Campionati d’Europa di Ginnastica Artistica Femminile. La comasca della Brixia di Brescia, compagna di club di Vanessa Ferrari, sale per prima all’attrezzo, nella gara di apertura, e con un doppio avvitamento nel primo salto, valutato 14.050 (D. 5.800 E. 8.250), un avvitamento e mezzo nel secondo da 13.775 – (D.5.300 E.8.475), ottiene la media di 13.912, sufficiente per salire sul gradino più basso del podio di specialità. Meglio fanno soltanto le due russe, Victoria Komova, la reginetta all-around di Birmingham 2010, che con 14.950 succede alla francese Youna Dufournet, e Maria Paseka, argento con 14.275. Neanche il tempo di rendersi conto di quanto accaduto ed Erika si ritrova impegnata alle parallele asimmetriche, per la finale successiva. Una brutta caduta sul Katchev iniziale però la taglia fuori – 11.575 (D.4.500 E. 7.075) – da una gara dominata dall’altra stella russa, Anastasia Grishina, oro con 15.375, davanti alla solita Komova (15.200) e alla rumena Bulimar (13.575). Al settimo posto l’azzurra Giulia Leni che sbaglia un passaggio allo staggio basso, perde un po’ i piedi e alla fine raccoglie punti 12.075 (D.5.300 E. 6.775). Alla trave registriamo la grande delusione della catanese Carlotta Ferlito, che senza la caduta dal salto indietro raccolto e con il 14.050 delle qualifiche sarebbe stata di bronzo. Invece il 12.500 (D.5.300 – E. 7.200) le basta appena per l’ultima piazza tra le migliori otto. Una posizione che la 15enne della GAL non merita e avrà modo di dimostrarlo in occasioni più importanti. La vittoria va ancora al mostro di Voronezh, Komova, che con 14.900 si prende il titolo della rumena Porgras. Alle sue spalle l’erede di Ana, Larisa Iordache (14.575), 14enne di Bucarest, e poi l’olandese Moonen, con un abbordabilissimo 13.975. La Fasana, che aveva aperto alle 11.00 di stamani, chiude la competizione juniores al corpo libero, con una buona prestazione da 13.675 (D. 5.300 – E. 8.475), che tiene conto di un fuori pedana, dopo lo Tzukahara carpiato. L’azzurra, allenata da Laura Rizzoli, è sesta. Stavolta tocca di nuovo alla Grishina, nell’ideale staffetta in cirillico, scalare la cima al podio del corpo libero. La moscovita vola a quota 14.275, ma viene ripresa proprio all’ultimo dalla Iordache, che le soffia metà della medaglia, uguagliandone il punteggio. Il pari merito spezza, solo parzialmente, lo strapotere della Russia, che tra gare di squadra ed individuali, si porta comunque a casa il bottino completo, cioè 6 medaglie d’oro (o 5 e ½ se preferite!). Al terzo posto, tanto per cambiare, Anastasia Sidorova da Volgograd, che, dopo uno scarso al termine della prima diagonale, poi inchioda tutto come un fabbro ferraio, meritando il 14.200 finale. La competizione delle piccole si conclude così, con un’altra meravigliosa medaglia giovanile per l’Italia, il terzo bronzo, dopo quello di Marco Lodadio, nel volteggio maschile, e della squadra femminile. Tra le donne è un bel passo in avanti rispetto a Clermot Ferrand, dove qualificammo solo due ginnaste, Andrea La Spada al corpo libero e Paola Galante alle parallele (contro le 3 di oggi, per 5 finali) senza far meglio, in entrambi i casi, di un 5° posto. (com stampa)

FINALI DI SPECIALITÀ JUNIORES

VOLTEGGIO
KOMOVA Victoria RUS – 14.950
PASEKA Maria RUS – 14.275
FASANA Erika ITA – 13.912
IORDACHE Larisa – Andreea ROU 13.862
BERGER Janine GER – 13.600
RUSU Dorina Diana – ROU 13.487
VARGAS Maria Paula – ESP 13.475
SERSERI Sophia FRA – 12.537

PARALLELE
GRISHINA Anastasia – RUS 15.375
KOMOVA Victoria RUS – 15.200
BULIMAR Diana Laura – ROU 13.575
ADLERTEG Jonna SWE – 13.125
ZOLOTARYOV Natalia – FRA 12.525
BOUMEJMAJEN Mira FRA – 12.375
LENI Giulia ITA – 12.075
FASANA Erika ITA – 11.575

TRAVE
KOMOVA Victoria RUS – 14.900
IORDACHE Larisa – Andreea ROU 14.575
MOONEN Tess NED – 13.975
MACKENZIE Leilah GBR – 13.425
SIDOROVA Anastasia – RUS 13.375
NEAGU Madalina Gabriela – ROU 13.150
ZOLOTARYOV Natalia – FRA 12.650
FERLITO Carlotta ITA – 12.500

CORPO LIBERO
GRISHINA Anastasia – RUS 14.275
IORDACHE Larisa Andreea – ROU 14.275
SIDOROVA Anastasia – RUS 14.200
BULIMAR Diana Laura – ROU 14.175
THOBIE Doriane FRA – 13.925
FASANA Erika ITA – 13.675
TOP Lisa NED – 13.600
BAUMERT Desiree GER – 13.250


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :