Gino Bartali è stato dichiarato ‘Giusto tra le nazioni’.

Creato il 24 settembre 2013 da Enrico

Bartali "Giusto tra i giusti".
Tel Aviv, 23 settembre 2013 
Yad Vashem, l'Ente Nazionale per la Memoria della Shoah, ha Il compito di documentare e tramandare la Storia del Popolo Ebraico durante l'occupazione tedesca. Yad Vashem ricorda anche coloro che rischiarano la loro vita per salvare gli ebrei. Queste persone sono riconosciute ”Giusto tra le nazioni”.
Il campione di ciclismo Gino Bartali è stato dichiarato "Giusto tra le nazioni".
Yad Vashem riconosce l’impegno di Bartali a favore degli ebrei perseguitati in Italia durante il fascismo  e dichiara Bartali “Giusto tra le nazioni”. 
L’Ente così ricorda Bartali 
"Un cattolico devoto, nel corso dell’occupazione tedesca in Italia ha fatto parte di una rete di salvataggio i cui leader sono stati il rabbino di Firenze Nathan Cassuto e l’Arcivescovo della città cardinale Elia Angelo Dalla Costa. Questa rete ebraico-cristiana, messa in piedi a seguito dell’occupazione tedesca e all’avvio della deportazione degli ebrei, ha salvato centinaia di ebrei locali ed ebrei rifugiati dai territori prima sotto controllo italiano, principalmente in Francia e Yugoslavia. Bartali ha agito come corriere della rete, nascondendo falsi documenti e carte nella sua bicicletta e trasportandoli attraverso le città, tutto con la scusa che si stava allenando. Pur a conoscenza dei rischi che la sua vita correva per aiutare gli ebrei, Bartali ha trasferito falsi documenti a vari contatti e tra questi il rabbino Cassuto".

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