Gioca al PLAY MODENA e ritrova sua Madre, la Reazione è Incredibile!

Creato il 15 aprile 2015 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM

Scritto da Il Grande Rabbino


Eh già! Vedete cosa si deve fare pur di farsi leggere? Siamo proprio diventati un popolo di gossippari non c'è che dire! No mi dispiace, se siete venuti qui per leggere news strabilianti sul Modena Play siete solo capitati sul solito Report che parla di giochi provati, gente conosciuta e sole pazzesche! Però già che ci siete leggere non fa male!
Arrivare al Modena Play non è stato facile. Settimane di preparativi, di conferme, smentite, di gioco del tetris per i posti in macchina fino all'ultimo giorno. "Ragazzi abbiamo ancora disponibile un posto a L in macchina, preferibilmente blu che completiamo il set, c'è qualcuno?" Poi la mattina del giorno prima mi sveglio, vado a prendere la macchina e... specchietto sinistro disintegrato. Unico in una fila di oltre 40 macchine. Signore se vuoi che io non vada dammi un segno!
chiama la mia ragazza al cell:"Amore questo fine settimana viene mia madre, sicuro che non ci sei tutti e due i giorni?"

SI PARTE!!!!

4 ore e mezzo di macchina. La mezz'ora finale è tutta per l'ultimo kilometro dal casello alla fiera (se qualcuno si chiedeva chi fossero quei "Romani" che saltavano la coda nei modi più illegali e immorali possibili, eccoci qua). Poi finalmente dentro!
Appena entriamo Rob mi fa: andiamo all'angolo dell'amore.. come scusa? non è per mancare di rispetto ma.. entriamo in un buco labirintico pieno zeppo di giochi da tavolo tutti a metà prezzo, tempo e 5 minuti e ne riesco con due espansioni di Descent... comincia davvero male per le mie finanze!

Ci facciamo un giro tra i tavoli tutti già pieni di gente intenta a provare novità e decidiamo per un inizio soft con due Party Games.


Spyfall - Ci sediamo al tavolo in 6 e cominciamo qualche giro di prova. Si tratta di un gioco di bluff e deduzione in cui cerchiamo di capire chi tra di noi è la spia. All'inizio del gioco ognuno di noi riceve una carta con delle indicazioni. Tutti tranne uno ricevono una carta con lo stesso luogo (tra i 30 disponibili) mentre la spia solamente il suo ruolo. Abbiamo max 8 minuti per porci l'un l'altro delle domande e capire chi di noi è la spia e chi no. La spia dal canto suo dovrà cercare di capire di quale luogo stiamo parlando prima ancora di venire scoperto.
Già durante la spiegazione io e il Maltese ci guardiamo con intesa, gioco identico nelle maccaniche aFake Artist Goes to New York. Davvero nulla di nuovo e molto meno accessibile (nonostante la bella grafica), per poter vincere come spia bisogna davvero conoscere almeno i nomi di tutti e trenta i luoghi possibili. Appena ti metti a guardare il tabellone già sei sgamato. VOTO 4


Abraca..boh! - Ci dirigiamo allo stand dell'Asterion. Elysium e Metal Adventure sono straoccupati (come per il resto della fiera) e allora ripieghiamo sul tavolo di Abraca..boh! Anche questo un gioco di deduzioni in cui si devono lanciare le proprie magie e così far perdere agli altri punti vita, senza sapere quali magie abbiamo. Non possiamo vedere le nostre ma solo quelle degli altri e ad esclusione cerchiamo di indovinare. Gioco veloce e simpatico. Ogni manche dura tra i 10 e 20 minuti (e noi eravamo in 6!). VOTO 6+


Andiamo poi dalla Red Glove, curiosissimi di provare in anteprima Rush & Bash e Giù dal Trono. Anche questo si rivelerà un sogno irrealizzabile. Tra tempistiche sbagliate e tavoli sempre pieni questi due giochi saranno il nostro cruccio. In particolare Rush & Bash - Gioco di corse alla Crash Bandicoot Team Racing pieno di colpi gobbi. I pochi turni adocchiati sembravano davvero promettenti però! Per un'anteprima rimando


Allo stand della Cranio Creation è l'ora di vendere i Giochi al Chilo! Iniziativa davvero spassosa! Vorrei 3kg da 15€! Signora sono 3kg e un etto. Che faccio lascio?
Anche io ho il mio biglietto! e con 10€ mi aggiudico Like: The Social Game, L'espansione di Concordia: Britannia e Germania e due Libri-Gioco Pirati e Cavalieri.

Corriamo allo stand della Pendragon dove ci aspetta un'appuntamento speciale. Abbiamo prenotato una partita ad Apollo XIII spiegato dall'autore Andrea Crespi. Avevo seguito con interesse le rumors su internet e letto avidamente l'anteprima sul blog di Boardzgame, ora finalmente mi trovavo a tu per tu con il gioco. Nonostante fosse fine giornata ed i nostri cervelli fossero in condizioni misere la partita è sgusciata via liscia.

Ci siamo trovanti di fronte ad un gioco dalle regole semplici e chiare, dalle meccaniche ben oliate e dal tasso di adrenalina davvero alto. Noi rappresentiamo il team di astronauti e scienziati che cercherà in tutti i modi di portare a termine la missione. Come ben sappiamo però questa missione non andrà mai a buon fine, anzi, ci ritroveremo a combattere per la sopravvivenza e per riuscire a tornare a casa attraverso mille difficoltà. Il gioco si sviluppa attraverso una serie di eventi fissi, che caratterizzarono la missione dell'Apollo XIII, e una serie di eventi variabili da giocata in giocate. Carta dopo carta, evento dopo evento dovremmo cercare di "tappare le falle" e superare la crisi. Un gioco dagli alti e i bassi, un momento ti sembra di governare un incrociatore imperiale, un momento dopo ti ritrovi a guidare una carretta con astronauti sull'orlo di una crisi di nervi. Molto bello il sistema per cui a seconda di come ci si comporta nel proprio turno poi si guadagnano gettoni che permettono di agire durante il turno di un proprio compagno per aiutarlo. Bel gioco e bravo anche l'autore a spiegare e a coinvolgerci. VOTO GIOCO 7 e mezzo, VOTO AUTORE 9

Sorge il sole sul secondo giorno di fiera. Niente occhiali scuri per noi giocatori che mostriamo con fierezza le occhiaie di una notte passata ancora a giocare in albergo, le cicatrici del mestiere.

Il secondo è il giorno all'insegna di giochi più corposi. Partiamo con un Imperial Settlers - gioco di civilizzazione asimettrico a gestione carte. È prima mattina e anche se il gioco non spinge forte sull'interazione diretta tra i giocatori ci meniamo come orbi ubriachi. Ognuno di noi non fa in tempo a costruire una mini-casupola oppure una miniera che il vicino gli si fionda con legioni e legioni di guerrieri per saccheggiarlo. Partita strettissima, io e il maltese a parimerito e Rob con due punti in più. Il gioco piace a tutti, a me particolarmente. Nulla di veramente nuovo all'orizzonte, ma questi combo-building con interazione (qui leggera eh, ma c'è se si vuole) davvero mi piacciono. VOTO 8

Riusciamo a sederci al Tavolo di Metal Adventure. Gioco ibrido che ammicca a pianificazioni stile german ma che punta molto sul comparto grafico, ambientazione, fortuna e soprattutto bella e sana interazione diretta e incrociata. Nel gioco siamo dei pirati spaziali che cercano di guadagnare fama (chi arriverà a 9 vincerà la partita) attaccando altre navi, portando a compimento missioni di vario genere e ostacolando i propri avversari. In tutto questo è possibili creare alleanze, scioglierle, tradire e contro-tradire. Si perché una volta stipulata un alleanza, tipo aiutami ad uccidere tizio e ti pago 5 monete, è possibile sia tradire tirandosi indietro e passare dall'altra parte, sia tirare pacco e non ripagare per l'aiuto ricevuto. Un gioiellino agli occhi! con particolare occhio alla plancia giocatore. Per quanto riguarda l'esperienza di gioco, sicuramente guadagna molto a seconda dell'affiatamento del gruppo. Un bel American ambientato e a suo modo narrativo compresso nella durata di un'ora e mezza. VOTO 7 e mezzo


Partite di prova a Patchistory, Castel of Mad King Ludwig, Star Realms e anche a Glass Road.
Evitiamo The Witcher che pure graficamente è molto accattivante e ci mettiamo alla ricerca del prototipo perduto ALONE. Lo cerchiamo dal giorno prima e le notizie che riceviamo sono poche e discordanti. L'autore è in giro, mi sembra sia a quello stand lì. Guarda è appena passato, se corri in quella direzione forse lo incroci. Si l'ho visto, è quello con la maglietta blu. No non sono io è quello con la maglietta nera.
Esausti siamo lì che lo insultiamo per il suo essere non trovabile e puf! ce lo troviamo dietro di noi. Gli occhi si illuminano, le mani si allungano verso la scatola e forse lui si spaventa un pò perché ci dice"Mi dispiace ragazzi ma sono impegnatissimo oggi, non ve lo posso far giocare!" ...
VOTO AUTORE 3- (mi dispiace Lorenzo, sei il mio idolo per tanti giochi, ma questa volta mi hai fatto piangere!)


Ci pensa l'incontro con Rozzilla e fiera terminata e rissollevarmi sul il morale! Erano giorni che ci scrivevamo su Facebook e ci si diceva "Dai finalmente" "guarda che ti prendo alle spalle eh! e se non ce la faccio ti scrivo il numero su tutti i gabinetti degli autogrill" "non c'è bisogno che già son famoso lì" .
Alla fine è stato lui a prendermi alle spalle mentre girovagavo per la fiera"Come facevo a non riconoscerti con quel faccione!". Un bel incontro, anche se forse l'imbarazzo, almeno per me, ha giocato brutti scherzi e ci siamo detti poco. Giusto il tempo per farmi rosicare "ALONE? ah settimana prossima viene l'autore a casa e lo proviamo". Ricordate ragazzi, mai fidarsi di quelli del Nord! son brutta gente!


La fiera finisce e si ritorna a casa, carichi di giochi comprati e provati. Ci aspettano ancora 4 ore e mezza di macchina. Giusto una fermata all'autogrill per una piccola capatina in bagno e...oh ma sapete che ci sta proprio bene sui muri del gabinetto il suo numero di telefono?


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