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Giocare a Golf: il mio Manuale Delle Giovani Marmotte – Capitolo 2

Creato il 17 ottobre 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Riassumendo quanto detto nel nostro Capitolo 1, il primo anno da golfista te la puoi cavare spendendo meno dell’abbonamento per un qualunque centro sportivo, lezioni incluse. Dal secondo anno dovrai decidere dove giocare e come giocare:

Opzione 1: potrai iscriverti a un circolo di golf usufruendo delle molte promozioni che troverai in giro

Opzione 2: potrai affiliarti ad uno dei circuiti che prevedono la possibilità di giocare-gareggiando; questa seconda soluzione ti consentirà di girare molti campi da golf, partecipando alle gare, senza la necessità o l’obbligo di iscriverti a un circolo in particolare.

Opzione 3: potrai optare per giocare di volta in volta dove preferisci, pagando un green-fee. Su internet trovi offre molte offerte (vedi, per esempio, quella del Golf Nazionale valida fino al 31 dicembre) per poter andare a giocare dove ti pare, senza spendere una fortuna.

Ma vorrei andare oltre, con cose che difficilmente ti verranno raccontate sul golf.

IL GOLF CHE NON TI ASPETTI…

Nei circoli di golf puoi portare la tua famiglia! Mio figlio Federico ha 9 anni, gioca a golf da quando ne aveva 5 ed è entusiasta. Ho la sensazione che giocare a golf equivalga a quei pic-nic che ci portavano a fare i nostri genitori quando eravamo bambini. Quei giri nei boschi che oramai non ci appartengono più e che generano, probabilmente, una sorta di “astinenza da erba” (nel senso del “spazio verde”, non mi fraintendete!) che riesci a soddisfare e placare solo nel momento in cui metti piede su un prato verde e su un green.

In definitiva, il golf puoi viverlo come sport o come “scusa” per farti una gita fuori porta! Anche perché, lo so, può sembrare strano, spesso nei circoli di golf si mangia bene e si spende poco. E lo fai lontano dalla ressa e nel posto in cui fai sport. Cosa c’è di meglio?!

GIOCARE A GOLF: SOCIALIZZARE

Il golf porta inevitabilmente a socializzare. Si gioca in quattro e “i quattro” possono essere sia quattro amici che si mettono d’accordo, sia quattro persone che s’incontrano per la prima volta in quel momento, sul “tee della 1” (la partenza del percorso). In questo caso, quindi, sarai piacevolmente costretto a condividere alcune ore con persone che non conoscevi prima!

Puoi farlo correndo su un tapis roulant? Puoi farlo giocando a tennis? Puoi farlo sciando? Puoi farlo nuotando o mentre sferri un high kick al tuo avversario? Conosci un’altra situazione sportiva che ti consenta di parlare e “fare salotto” mentre svolgi l’attività fisica?!

GIOCARE A GOLF: L’ETICHETTA

L’etichetta: nel golf c’è, ma anche no. L’etichetta “intelligente” è quella che sposa lo spirito di questo gioco: rispetto per il campo e per il tuo compagno di gioco; rispetto per lo spirito sportivo e per le tradizioni di questo sport.

E’ vero, probabilmente non potrai giocare a golf in jeans e canotta, ma neanche stressarti troppo per il tuo abbigliamento. Ti dirò di più: tra una persona educata che gioca indossa una t-shirt da 5€ e un giocatore “griffato” ma cafone e maleducato, mi sento di dirti che tutti, o almeno la stragrande maggioranza di circoli e giocatori, preferiscono la prima tipologia di giocatore!

Poi, per carità, esistono circoli dove il formalismo tende a prevalere sul resto, ma non è la regola. Per me e, ti assicuro, per molti altri, la regola è l’educazione.

GIOCARE A GOLF: LE EMOZIONI

Parlando di emozioni, il golf è un gioco che ti rilassa … ma che sa farti anche inc***are oltre misura! Il bello sta proprio nel dover trovare il giusto equilibrio in questo mix esplosivo di sensazioni. Molti pensano che “picchiare” sulla pallina aiuti a giocare meglio; invece, secondo me, è l’esatto contrario: meno forza ci metti e più la tua pallina vola! Più è armonico il tuo swing (il movimento del corpo) e più efficace sarà il tuo colpo. Più ti rilassi e meno zolle alzerai nel terreno. Federico (il figlio di cui sopra!) normalmente è molto “fisico”, eppure guai a chi gli tocca il golf! Io, dopo aver “menato le mani” per 18 anni giocando a pallanuoto, mi ritrovo a fare uno “sport per signorine” (cito solo una percezione molto diffusa), eppure lo pratico da tanti anni e non l’ho mai “snobbato” prima di praticarlo.

GIOCARE A GOLF: UNO SPORT SENZA ETA’

E poi puoi giocare a golf fino a 90 anni: potrebbe essere un investimento per il tuo futuro!

Per esempio, sul campo da golf puoi “fare business” grazie alle relazioni che lì s’instaurano e sviluppano (per la cronaca, in Paesi come gli USA, se non giochi a golf sei “out” da certi circuiti). E poi, giocando a golf, puoi vedere posti meravigliosi. Infine, sappi che tra gli sportivi più pagati ci sono molti golfisti (ma devi essere bravo, molto bravo!).

C’è qualcosa che cattura tutte le persone che giocano a golf. E questo qualcosa lo potrai percepire solamente quando metterai il tuo piede sull’erba verde di un campo da golf e quando sentirai il primo fruscio della tua palla che vola lontano.

E’ iniziato come manuale delle giovani marmotte. E’ finito come atto d’amore verso questo sport.

Dalle prossime olimpiadi il golf sarà sport olimpico e questo la dice lunga sul fatto che, probabilmente, non sono l’unico ad esserne innamorato.


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