scritto da admin in data 22 Novembre 2011
Una delle caratteristiche più importanti che un buon giocatore di poker deve avere è quella di giocare in modo aggressivo, soprattutto quando si gioca al Texas Hold’em. Un giocatore aggressivo è colui che spesso fa dei rilanci sulle puntate degli altri giocatori. Questo tipo di giocare è opposto al giocatore passivo, che invece ha la tendenza a rimanere tranquillo durante le mani e a rilanciare poco. L’aggressività nel poker è la strada migliore per il successo, soprattutto rispetto a chi si avvicina a questo gioco in modo passivo, quasi lasciandosi trascinare dagli eventi. Ecco perché sono tanti i giocatori di poker che giocano in modo aggressivo, in maniera particolare nei tornei.
Giocare in modo aggressivo non significa solo fare delle scommesse e rialzare ogni volta che si può, ma significa anche avere una strategia di gioco che possa rispecchiarsi con lo stile aggressivo.
Un buon gioco aggressivo consiste nel fare delle puntate e dei rilanci quando si hanno delle carte migliori rispetto a quelle dei propri avversari, quando ci si trova in una posizione migliore seduti al tavolo, come ad esempio quando ci si siede proprio alla destra del dealer e si è gli ultimi a parlare, o ancora quando si ha la capacità di giocare in maniera migliore.
Per poter giocare in maniera aggressiva, però, bisogna saperlo fare. Non tutti ci riescono. Se non sei sicuro di come fare non correre rischi, dato che velocizzeresti solo l’erosione del tuo stack. Per poter giocare in maniera aggressiva, infatti, è necessario tenere sempre la testa fredda e scegliere con saggezza le mosse da fare, se si vuole che il gioco aggressivo sia effettivamente anche un gioco utile.
Il gioco aggressivo nel poker è utile sia nelle partite cash, ovvero le partite “secche”, quelle senza un torneo alla base, che nei tornei veri e propri.