Giocare con poco

Da Pachamamae
E' una vera fortuna avere a disposizione tanti bei pezzetti di legno per giocare. Tanti pezzi di forma, peso, consistenza diversi per dare spazio a fantasia ed immaginazione. Per appoggiare, incastrare, impilare e poi far crollare tutto per ricominciare da capo.

Creare, costruire per inventare favole e storie attraverso le quali imparare.

 Questo, qui sopra, per dieci minuti è stato un castello di un mondo fatato abitato da principesse un pò snob che non riescono a dormire se sotto il materasso c'è un semino, protetto da un grande drago sputa fuoco, circondato da un fossato  e raggiungibile solo attraverso un ponte.... Dieci minuti dopo ecco che i castello si trasforma magicamente il un forno (ovviamente a legna) per fare il pane e mille altre leccornie che ovviamente mi sono dovuta pappare io, belle calde e appena sfornate!

Piccoli pezzettini messi in fila per un domino ed un'abilità di calma ed equilibrio.
Questa sopra invece è una bellissima fattoria. Come non vedete?Ci sono il papà, la mamma, la bambina, due cavalli, un cane, le capre, il gallo e le galline, la mucca, ad ognuno il suo ruolo, e tutta una storia quotidiana da raccontare.