Giocare vince la paura (anche del dentista)

Da Wising
Oggi Cig è stato per la prima volta dal dentista.
Meglio, è stata la sua prima visita ufficiale, che un'altra volta c'eravamo andati di corsa giusto per verificare se l'altalena sulle gengive avesse prodotto danni gravi. Quella volta lì non gli era piaciuto per niente, anzi, ne era uscito piuttosto perplesso dicendo che mai più voleva andare dal dottore dei denti.
Così per la visita di oggi ho pensato fosse meglio prepararlo.
Ho cominciato a dirglielo tempo fa.
Tanto tempo fa, considerati i tempi di attesa.
Ogni tanto glielo ricordavo.
Non lo vedevo per niente tranquillo.
Così stamattina, assonnata e di pessimo umore come sempre (io divento socievole dopo le 10 e termino di esserlo intorno alle 21) ho avuto un'idea: giochiamo.
Ho sistemato il cuscino del suo letto a mo di poltrona reclinabile.
"Sig. Cig, apra la bocca per cortesia"
"Eh?"
"Apra tantissimo la bocca sig. Cig, sono il dottore dei denti, voglio vedere se lì dentro va tutto bene" il mio ferro da dentista era la lunghissima coda di un piccolo procione di plastica, ci tengo molto a dirlo, mi sembra professionale.
"Ahahahahahahah" ha riso Cig spalancando la bocca
"Uh, ma qui c'è un signore che mangia caramelle, si succhia il dito e ogni tanto non si lava i denti, giusto?"
"Sì sì" rideva come un matto.
"Non va mica bene sig. Cig. Poche caramelle, pochissimo pollice e lavarsi i denti sempre sempre sempre"
"Ma cosa dice dottoressa dei denti? a me piacciono le caramelle e anche il pollice" sa calarsi nella parte in un attimo e ogni volta che inventiamo un teatro si diverte tantissimo.
Abbiamo ripetuto la nostra visita almeno 5 volte, per essere certi che non ci fossero anche resti di dinosauro a dar fastidio ai denti, per vedere se il pollice si poteva in qualche modo buttare via "Ma maaammaaaa è attacato, non puoiiiii" e siamo arrivati dalla dentista vera davvero tranquilli.
So che posso fare meglio, soprattutto da sveglia e da socievole. Ma questa cosa del gioco voglio ricordarmela alla prossima paura.
E voi, come aiutate i vostri bimbi a vincere le paure?