Ennesimo lunedì nero ieri per le borse europee e crescita dello spread, termine pressochè sconosciuto ai più sino a pochi mesi fa, tra i titoli di Stato di Francia, Spagna e Italia e quelli tedeschi. Una notizia che si ripete quasi quotidianamente mentre pare che la politica mondiale sia prigioniera del sistema bancario che deve salvare dando luogo alla sindrome di Stoccolma.
Se voleste cimentarvi nel tentativo di gestire la politica monetaria e di riflesso economica del Paese non avete che da accedere all’ Materiale didattico-informativo "> Materiale didattico-informativo "> Materiale didattico-informativo "> Materiale didattico-informativo "> Materiale didattico-informativo ">area didattico – informativa della Banca Centrale Europea e sperimentare le vostre opinioni e le vostre abilità con “€CONOMIA: il gioco della politica monetaria”.
Il gioco di simulazione a turni, partendo dalla gestione del tasso di interesse ufficiale, mette il giocatore nella condizione di influenzare il tasso d’inflazione, crescita del PIL, incremento della liquidità e tasso di disoccupazione. Aree d’intervento tutte di grande attualità.
Ogni manche è equivalente ad un trimestre dell’anno e dopo aver scelto il tasso d’interesse per il periodo si ricevono i feedback di un gruppo di advisor oltre ai titoli dei principali giornali che riassumono il sentiment sul proprio operato. Prima di effettuare la giocata è possibile vedere quali sono gli effetti previsti della stessa.
Il gioco da ottobre è disponibile, sempre gratuitamente, anche per iPhone & iPad con le stesse funzionalità della versione online. E’ possibile ripetere il gioco quante volte si desidera così da sperimentare strategie e risultati diversi.
Nonostante una grafica non entusiasmante ed una tendenza all’eccesso di ottimismo dell’intelligenza artificiale, soprattutto nell’area dell’occupazione, può essere strumento di supporto per formatori e professori nonchè elemento di sperimentazione ed auto apprendimento.
Adattandone alcune caratteristiche, a cominciare dalla possibilità di salvare i progressi della partita, personalmente lo vedrei molto bene anche all’interno dell’edizione online di un quotidiano economico finanziario come strumento di trattenimento e coinvolgimento di un pubblico sicuramente interessato al tema.