“Giochiamo a Fare Prevenzione?” Attività gratuita di Prevenzione dai rischi per i bambini delle scuole elementari

Da Francescamammedelpiceno @MammeDelPiceno

L’AVPC PICENA Associazione Volontari Protezione Civile di Colli del Tronto (AP), ha predisposto un progetto formativo, denominato: “Giochiamo a Fare Prevenzione?”, approvato e finanziato dal Consav di Ascoli Piceno.

Le attività, completamente gratuite, si svolgeranno negli orari pomeridiani, una volta a settimana, a partire da Mercoledì 26 marzo 2014, in sede da definire, per una durata di 2 ore per ogni incontro e sono aperte ad un numero massimo di 30 studenti delle classi di IV e V elementare, ricadenti nei Comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Colli del Tronto, Spinetoli, Offida e Appignano del Tronto.

Esso ha, tra le sue finalità, quelle di:
- Sensibilizzare, educare, rendere consapevoli le nuove generazioni nella conoscenza dei possibili rischi presenti sul territorio, fornendo adeguati strumenti su come e dove informarsi, su come organizzarsi per affrontare eventuali momenti di crisi, in modo da poter rendere più sicura la loro vita e far funzionare meglio il “sistema degli aiuti” in caso di allarme.
- Favorire il superamento del disagio, della diversità, della solitudine, attraverso la promozione di incontri, nei quali “bambino e adulto”;
- Sviluppare le giuste strategie e dinamiche, essenziali per saper “chiedere aiuto”, con l’intento di imprimere nel bambino degli stili di comportamento essenziali, finalizzati a:

  • Conoscere i rischi;
  • Sapersi informare;
  • Organizzarsi in famiglia;
  • Saper chiedere aiuto;
  • Saper gestire Emergenze e disabilità;
  • Creare un laboratorio didattico sperimentale che diventi Centro didattico educativo permanente per l’infanzia, che abbia come obiettivo quello di stimolare il bambino al“gioco su come fare prevenzione”.

Le attività saranno suddivise in n. 3 moduli didattici, che vedranno il coinvolgimento di personale preparato e preposto all’insegnamento. Le lezioni saranno così articolate:

  • Educazione in aula
  • Esercitazione pratica con simulazione di alcuni scenari di rischio (terremoto, alluvione, incendio)
  • Interventi ludico-formativi coordinati dagli psicologi dell’emergenza, attraverso giochi di ruolo, disegni, elaborazione di testi descrittivi. Saranno proiettati dvd educativi sulle norme di comportamento da usare in emergenza, ma anche con l’intento di sensibilizzare la giovani coscienze alla cultura della prevenzione.
  • Realizzazione di attività di drammatizzazione