Quando mio figlio ha iniziato a studiare fiori e piante, pensavo che sarebbe stato un argomento interessante per lui. Il programma di scienze è sempre molto ricco di curiosità, ma su questo argomento serviva un aiuto. Imparare i nomi delle parti del fiore non gli piaceva. In realtà mi sono accorta che mancava di meraviglia. La natura è meraviglia e potevo aiutarlo a scoprirlo.
Abbiamo preso:
- una gerbera, un fiore perfetto per questo piccolo esperimento di botanica
- un taglierino, che ho usato io
- un cartoncino nero
- una macchina fotografica
Ho tagliato il fiore a metà, aprendolo in mezzo. In questo modo potevamo vedere dal vivo tutte le parti del fiore e provare a nominarle. Sicuramente dal vivo sono molto più belle. I bambini hanno fatto tantissime fotografie.
Per aiutarci a riconoscere le parti del fiore e i loro nomi, ho trovato questo schema su Wikipedia Commons:
C’è un giochino per stimolare il senso di meraviglia: chiedere ai bambini di cercare la geometria in natura. Il più piccolo li chiama “ritmi” e sono disposizioni regolari che troviamo ad esempio nei petali.
In un secondo momento abbiamo diviso il fiore in tutte le sue parti. Sicuramente era più bello intero, però staccando i petali abbiamo scoperto che hanno una leggera peluria alla radice. Dividendo il fiore in parti è più facile esplorarle con i sensi.
Ci sono altre attività per stimolare il senso di meraviglia per la natura partendo dai fiori:
– Cercare e fotografare fiori con numero di petali diversi: uno (la calla), due, tre ecc;
– Cercare fiori diversi per comporre tutta la girandola dei cerca-colori che avevamo già usato;
– Comporre un mandala con i petali;
– Organizzare un safari fotografico a caccia di geometrie nella natura;
Alcuni libri sui fiori un po’ originali:
Fiori in famiglia. Storia e storie di Eva Mameli Calvino
Come trovare le fate dei fiori
Un fiore con amore
Conoscete dei libri sui fiori per bambini che possono aggiungere all’elenco?
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