'Stirare mai' non l'ho trovato tra le immagini.
Peccato, era l'avverbio di tempo perfetto.
Diciamolo, stirare è una vera aberrazione. Un lavoro stressante ed inutile, vanificato non appena finito perché, tempo di infilarla nel cassetto o di spiaccicarla tra le grucce dell'armadio strapieno, e quella camicia sarà di nuovo stropicciata.
Secondo me le femministe avrebbero dovuto mettere tra gli slogan anche 'La camicia è tua e te la stiri tu'.
Sono choc veri, sapete? Mia cugina che, povera anima, era vissuta senza uomini in casa avendo perso il papà a 3 anni e non avendo fratelli, quando il primo sabato da sposina si ritrovò con le 12 ( e dico 12) camicie del di lei consorte da stirare fu lì lì per cadere in depressione. Se ciò non accadde fu perché la suocera in parte l'aveva prevenuta: quando l'aveva salutata prima del viaggio di nozze, con un sorriso da un orecchio all'altro le aveva detto: 'Figlia, d'ora in poi il piacere delle camicie è tutto tuo!'.
Lei, interdetta per questa sibillina affermazione, aveva deciso di andare fino in fondo. In fondo alla strada, tre palazzi più avanti: stireria, all'epoca 1200 lire a camicia. Quando mia cugina cambiò casa, la stireria chiuse.
Io lo choc dello stiro me lo sono fatto da ragazza, avendo vissuto con papà e
Più che il grado di calore, a me interessava come sfuggire alla piaga della stiratura, e pensa che ti ripensa escogitai un sistema. Bisogna sapere che, sia che lo si scaldasse sulle braci sia che lo si scaldasse sul gas, sotto al ferro si produceva un simpatico effetto di affumicato che, appena sulla camicia rigorosamente bianca di nonno o di papà, lasciava una fantastica macchia nera. Fu così che cominciai a macchiarle sistematicamente, visto che non le facevano lavare a me.
Non avevo però fatto i conti con la poca attenzione dei genitori di una volta alla psiche dei figli e fu così che alla terza camicia macchiata mamma mi dissuase dal continuare con un sistema antico ma efficace: una bella scarica di schiaffi a tarantella.
Mestamente dovetti adattarmi a stirare senza macchia, finché non giunse a mio salvamento un magico cavaliere dal nome esotico: Terital!
Mi sono dilungata troppo sullo stiro, riassumerò la mia idea di rammendo con un'immagine:
P.S. sempre a vantaggio dei miei 3 lettori: per vedere come hanno svolto il tema 'stirare e rammendare' gli altri, ecco i link dei blog aderenti al giochino:
Abbandonare Tara
Mamma & Prof
La casa sull'albero
Orologio Nuovo
Concept Store
Parlo di Me
Dagherrotipi
Vita da MuseoArte....e dintorni
Non per tutti
Ci sono riuscita
Ricomincio da 7