Giocolieri o Maghi o Fattucchieri? di Ezio Saia - P.
E’ dal 2001 dopo le torri gemelle che vedo gli economisti fare severissime indagini e severissimi e difficilissimi calcoli. Da quei calcoli dovrebbero uscire iluminate, sapienti e, soprattutto certe e scientifiche previsioni. Previsioni su tutto… sul prodotto interno lordo, sulle tasse, sugli occupati ecc. Che delusioni! Errori! Errori! Errori! Sempre e soltanto errori! Sbagliano tutto! sbagliano tutte le previsioni! E'incredibile ma è così. Prego, chiamateli asini o indovini o fattucchieri ma è lecita una domanda: di fronte a tutti questi errori come è possibile che non si scusino, che non avvertano, che non cambino modello. Se un modello non funziona, lo si cambia, lo si modifica o si continua tranquillamente a usarlo? Le previsioni non si danno con un più o un meno, un margine d’errore?L’impressione è che il guaio sia ancora più forte, l'impressione è che sia generale e istituzionale. Che, in qualche modo, dopo errori in quantità colossale, si sentano autorizzati non a tacere come dovrebbero ma, ad esempio, a dichiarare "Avremo un incremento del PIL del 3% con un possibile errore in più o in meno del 2%". Non lo fanno perchè, anche se continuano a snocciolare cretinate e numeri a caso, trovano ugualmente un mercato anzi, più errori fanno più li si guarda come grandi maghi ed esperti in una scienza complicatissima, una scienza che è un immane labirinto dove tutti noi, poveri cretini, ci si perderebbe e dove invece le loro menti illuminate e molteplici, riescono comunque a orizzontarsi e arrivare alla fine del labirinto.Chi da i numeri oltretutto non sono gli ultimi arrivati ma elementi geniali, professoroni di universitoni con cattedrone, espertoni a capo di grupponi di ricerca, tutti con nomoni e sigle da far rabbrividire i cervelli. Quando questi eccelsi, supremi Sotuttto si presenteranno con la palla trasparente, il grembiulone da mago con stelline con contorno di fumo bianco, fulmini e nubi sulfuree in cielo?Sembrano quasi come quegli altri loro collegoni che danno i numeri puntualmente sbagliati da almeno vent'anni non in economia, non in qualche elezione politica ma in tutte le elezioni: sbagliati quelli dei giorni prima, sbagliati quelli del giorno prima, sbagliati quelli del dopo "chiusura seggi", sbagliati quelli emessi durante lo spoglio dei voti. E qui gli errori sono ancora più gravi perché, santo cielo, questi professoroni non hanno una teoria della composizione sociale e del suo articolarsi. Forse ne adottano una adatta a Venere, a Marte, ad Alfa Centauri ma non assolutamente all'Italia.Allegria e alleluia!