Nella speciale classifica tra i deputati italiani al 31.12.2013, dopo Giommaria Uggias il secondo posto è occupato da Sergio Cofferati (5139), il terzo da Paolo De Castro (5087), a pari punteggio con Leonardo Dominici e Francesco De Angelis, Salvatore Caronna e Roberto Gualtieri.
Giommaria Uggias, eletto nel 2009 nel collegio Sardegna-Sicilia con Italia dei Valori, ha fatto registrare un indice di partecipazione al voto in seduta plenaria del 92,59% e un indice di lealtà verso il suo partito nazionale e il proprio Gruppo parlamentare di appartenenza rispettivamente del 97,05% e dell’ 88,75%. L’eurodeputato olbiese è membro della Commissione per i trasporti e il turismo (TRAN), della Commissione per le politiche regionali (REGI), ed ha fatto parte della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) e della Commissione speciale per le sfide di bilancio (SURE). Uggias è stato altresì sostenitore della Dichiarazione scritta sull’acqua come bene comune e della Dichiarazione scritta sul Patto delle isole come iniziativa permanente europea. Di recente è stato, fra l’altro, relatore unico per il Parlamento Europeo del report sull’Assegnazione degli slot aeroportuali nell’Unione Europea, approvato a larga maggioranza nel dicembre 2012, e del parere sul futuro degli aeroporti regionali e dei servizi aerei nell’Unione Europea.
Il parlamentare di Italia dei Valori è stato inoltre relatore ombra per la relazione sull’Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo, per la relazione sul “Libro Verde” sulla preparazione delle foreste al cambiamento climatico e della relazione sull’evoluzione delle strategie macroregionali dell’UE con particolare riferimento all’area del Mediterraneo. Nel corso della legislatura Uggias, le cui attività si incentrano prevalentemente sulle politiche economiche e territoriali, è intervenuto a più riprese sul caso dello scudo fiscale e sulla libertà di stampa in Italia.
L’indice di gradimento dei parlamentari utilizzato da Votewatch.eu viene stabilito in base ad un sofisticato metodo statistico, elaborato dalla London School of Economics and Political Science e dalla New York University, che ha lo scopo di premiare il deputato che meglio interpreta il comune sentire degli utenti in relazione alle questioni chiave della politica europea affrontate nel corso della legislatura dal Parlamento Europeo. Tra gli argomenti utilizzati per valutare l’indice di apprezzamento dei parlamentari vi sono l’emissione degli eurobonds, le scelte di politica ambientale, il no all’energia nucleare, le restrizioni alle coltivazioni OGM e la rappresentanza di genere nei consigli di amministrazione delle società.