Gioni David Parra, Uscita di insicurezza. La sostenibile precarietà dell’essere – Ritratto GDP con S.P.R.E.A.D. Society. Power. Realism. Economy. Allarm. Destroy.
GIONI DAVID PARRA, a cura di Maurizio Vanni, inaugura sabato 20 luglio 2013 la mostra Uscita di insicurezza. La sostenibile precarietà dell’essere. L’expo vedrà protagonista l’artista pisano Gioni David Parra invitato dai Marchesi Centurione Scotto ai magazzini Lisabetta Salviati per l’arte: struttura dell’Ottocento immersa totalmente nel parco della Tenuta Salviati di Migliarino Pisano (MAPPA). Aperta fino al al 31 agosto 2013. Un grande open space dalle volte a crociera – ex sede dei granai – ospiterà alcune sculture monumentali e una serie di istallazioni pressoché inedite che analizzano il momento storico in cui viviamo riflettendo su questioni filosofiche e socio-economiche. Un vero e proprio saggio introspettivo legato alle arti visive che pone il lavoro di Gioni David Parra, artista di livelllo internazionale, tra i più interessanti – e con quotazioni in ascesa – di questo ultimo decennio. >
Lavori ispirati all’economia globale, quelli di Gioni David Parra, ai problemi di comunicazione e all’assuefazione ai social-media: un inno alla vita, alla reazione, all’analisi e all’auto-analisi che fa immergere lo spettatore, considerato come una figura interattiva, in una dimensione reale evidenziata anche dall’utilizzo di materie prime, di oggetti di recupero dando origine a strutture realizzate con pietre, resine, plastica, pigmenti, ferro, legno, sabbia, carbone, argilla e cemento.
Gioni David Parra
“Strutture e istallazioni agili e complesse – scrive Maurizio Vanni nel suo saggio –, caratterizzate dal grande impatto tattile ed emotivo: Parra aspira a una purezza formale di componenti primarie attraverso una particolare convenzione linguistica che esalta la plasticità e il verticalismo delle forme, senza mai perdere di vista l’ironia all’interno di composizioni che sintetizzano una personale catarsi estetica del quotidiano. Un lucido e silente grido, una decisa e discreta presa di posizione che mette il pubblico in contatto diretto con il rilucente mondo dell’esperienza e con le opache problematiche della realtà”.
Ne scaturisce un mondo contemporaneo dal sapore arcaico, un’atmosfera che ci spinge alla genesi del Tutto: “Il mondo che vede Parra – scrive Francesca Centurione Scotto Boschieri – è quello che nessuno vede più ma che, un tempo, in epoche glaciali, era qui. Il mondo di Parra è proprio quello delle origini e queste sono le sue origini e non c’è niente di più saldamente forte che entrare nelle proprie origini, che scendere dentro i pozzi artesiani della propria natura. Le sue opere sono della stessa materia. Materia viva, incandescente, che va lavorata, tornita, forgiata, domata”.
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo – Carlo Cambi Editore – con testi di Maurizio Vanni e Francesca Centurione Scotto Boschieri.
Gioni David Parra
Uscita di insicurezza. La sostenibile precarietà dell’essere
a cura di Maurizio Vanni
Sede: Magazzini Lisabetta Salviati per L’arte, Migliarino Pisano
Date: dal 20 luglio al 31 agosto 2013
Catalogo: Carlo Cambi Editore
Opening: Sabato 20 Luglio 2013 ore 19.00
Info: N.Cell. 3336392040 – info@gionidavidparra.it
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia per le notizie l’Ufficio Stampa della mostra Uscita di insicurezza. La sostenibile precarietà dell’essere di Gioni David Parra ai magazzini Lisabetta Salviati per l’arte di Migliarino Pisano.
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