Giordani (Mediaset): ''Piano Sky simile al nostro progetto. Genererà attenzione''

Creato il 14 maggio 2014 da Digitalsat

Se la pubblicità dovesse accusare un forte calo «ma noi non le crediamo, abbiamo la flessibilità necessaria per praticare nuovi tagli di costi, 'tattici' e non strutturali». Lo afferma il direttore finanziario di Mediaset, Marco Giordani, durante la 'conference call' sui conti del primo trimestre rispondendo a un analista finanziario.

Cifre comunque il management del Biscione non vuole farne. «Aprile è partito molto positivo ma poi non ha proseguito questo trend», aggiunge il managing director di Publitalia, Luigi Colombo, che comunque non vede una «ripresa» alle porte. «In Italia vediamo una mancanza di relazione tra la fiducia dei consumatori, che cresce, e le scelte degli inserzionisti pubblicitari», conclude Colombo.

Pochi spunti anche per la partita delle pay tv. Giordani ritiene «non cruciale» per Mediaset il progetto lanciato da Murdoch per accorpare le attività in Gran Bretagna, Germania e Italia e comunque pensa che «l'Antitrust analizzerà con molta attenzione» la questione, specie sui diritti televisivi nazionali che rischiano di venir usati in altri Paesi.

«Sulla crescita di Telefonica in Digital plus abbiamo visto solo comunicati stampa e articoli di giornale: per ora non abbiamo ricevuto notificazioni ufficiali, da quel momento avremo 20 giorni di tempo per prendere una decisione» sull'eventuale crescita della quota del 22% nella principale pay tv spagnola. «Tutte le strade sono aperte», conclude il direttore finanziario di Mediaset, come quelle sulle «due separate manifestazioni di interesse» su Premium arrivate da Vivendi e Al Jazeera, che stanno guardando i conti della divisione 'pay' del Biscione.


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