Giordano Bruno

Creato il 24 febbraio 2011 da Ventoditramontana

LE NOSTRE CELEBRAZIONI BRUNIANE

Cari Amici in Bruno,

da innumerevoli anni ogni 17 febbraio, anniversario del martirio del Nolano, i più affezionati bruniani, compagni di strada e d’avventura di ogni età, ci siamo ritrovati intorno alle 21 in Piazza del Sant’Uffizio per iniziare da quel luogo nefastamente simbolico la commemorazione itinerante di Filippo Bruno, accompagnandone l’Ombra al Campo per poi salire con Essa al Granicolo a brindare l’akolàste pròposis “sulla Roma addormentata dei necropompi, dei necrofili, dei tafei” fino a notte alta.

D’ora in poi, non essendomi oltre consentite giovanilistiche prodezze, non potrò partecipare al gioioso rito ma spero tanto che, pur senza la mia presenza fisica, voi tutti continuiate a celebrarlo. Non in alternativa dunque, ma in aggiunta, s’è deciso, coi “ragazzi” di “Metanoesi”, la sezione tiburtino della nostra “Associazione culturale di varia Umanità e Musica Vivarium” di dedicare a Bruno due ulteriori giornate, una a Tivoli sabato 26 febbraio nella chiesa sconsacrata di San Nicola in Via San Valerio, messa magnanimamente a disposizione dall’amica ed ex allieva dott. Daniela La Caita; l’altra a Norma, amenissima località nei pressi di Latina e di Sermoneta, il 5 marzo.

A presto, dunque, e Chàirete.

G.S.

Nella primissima alba del 17 febbraio 1600 BRUNO NOLANO, filosofo-poeta dell’Infinito e Profeta del Superuomo, dai ministri di giustizia di Martino Cappelletti da Rieti governatore di Roma fu col fuoco sciolto nelle cose, in esecuzione della condanna pronunciata l’8 di febbraio da Maruzzi, Santa Severina, Deza, Pinelli, Berneri, Sasso, Borghese, Arrigoni e Bellarmino, membri del Sinedrio di Caifa Ippolito Aldobrandini.

Così la saggia Provvidenza dispose che di fuoco perisse chi di fuoco visse.

Celebreremo quest’anno il CDXI anniversario sabato 26 febbraio in San Nicola,  chiesa sconsacrata di Tivoli e, il successivo 5 marzo, nella Chiesa del Seminario a Norma presso Latina, ripercorrendo mentalmente le strade per le quali l’heroicus Furens s’avviò al rogo, e  brindando con la grande Ombra, nelle pagane notti tiburtina e normese, l’acolàste pròposis.

Da quest’anno al ricordo del Nolano intendiamo associare quello di tutte le vittime di tutte le intolleranze, Martiri del Pensiero libero e della conseguente Parresìa. L’alessandrina “IPAZIA sacra, bellezza della Parola, pura stella, astro incantevole della sapiente cultura” (Pallada il Meteoro) sarà la prima.

Argomento dell’incontro: “Bruno, bruniani, brunisti, o della possessione bruniana”, per “bruniano” intendendo chiunque predichi e viva con “entusiasmo” (termine che grecamente suona “essere posseduti dal Dio”) l’infinità e divinità del Mondo, la grande Salute e la Santa Terrestrità…

……………………………………..

ma fendo i cieli, e a l’infinito m’ergo.

E mentre dal mio globo a gli altri sorgo,

e per l’eterio campo oltre penetro:

quel ch’altri lungi vede, lascio al tergo. (Bruno)

Vivere ardendo e non sentire il male (Gaspara Stampa)

PROGRAMMA

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Introduzione

“Suite panica”

per voce recitante, flauto e coro di 4 vv dispari

(Ronsard, de Musset, Rimbaud, D’Annunzio,  Sforza)

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Interventi di

Giulio Sforza

Antonello Belli

Giustina Marta

Giovanna Lattanzi

Gruppo corale “Metanoesi”

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Intermezzo

“Annunci di primavera”

(Goethe, Beethoven)

adattamento di Giulio Sforza

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Conclusione

Salmo XVIII –Coeli enarrant gloriam Dei

(Benedetto Marcello)

Associazione culturale di varia Umanità e Musica “Vivarium”

Sezione tiburtina “Metanoesi”

POMERIGGIO PANICO E BRINDISI LIBERTINO

CON FILIPPO BRUNO NOLANO

Sabato 26 febbraio 2011 ore 16,00

Chiesa di San Nicola

Vicolo del Colle, 8 Tivoli (Roma)


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