PADOVA – Sempre in forma, con un modo di parlare, di muoversi e di sorridere spontaneo che non può non risultare simpatico, Giorgia si è raccontata alla stampa dietro il palco del Palafabris di Padova, da dove è partito il suo “Senza paura” tour. E gran parte della chiacchierata è girata intorno alle sue paure, a quelle che è riuscita a superare in questi vent’anni di carriera, da quando presentò “E poi” nella sezione Nuove Proposte del festival di Sanremo.
“Per questo ho voluto dedicare un medley giocoso con i brani che andavano forti nel 1994″, ha spiegato la cantautrice, “così ci sono “Serenata rap” di Jovanotti, “Strani amori” della Pausini e anche “The Rythm of the night” di Corona”. E poi la paura di mettersi a nudo, metaforicamente e realmente, come nel nuovo video di “Non mi ami” che ha fatto discutere nei giorni scorsi, non tanto perché Giorgia appaia senza veli quanto per il significato che gli è stato attribuito: “È stato scritto che era un video contro la violenza sulle donne – ha specificato – mentre non è proprio così. Un tema così delicato avrebbe richiesto tutt’altro trattamento, ho cercato di smentire ma non è stato facile. In quel video volevo semplicemente concedermi un momento di sensualità a 43 anni per dimostrare che non bisogna sempre nascondere i propri difetti. Certo è facile mettersi a nudo a 20 anni, poi…”.
Nella scaletta del concerto appare anche “Marzo”, canzone dedicata ad Alex Baroni, ex fidanzato di Giorgia e cantante scomparso nel 2002: “Per molti anni non me la sono sentita di affrontarla dal vivo ma ora è diverso – ha rivelato la cantautrice – avevo fatto poi un sondaggio su Facebook per sapere quali fossero per i fan le cinque canzoni da non escludere mai in concerto e “Marzo” tornava sempre perciò ho deciso di rifarla anche per rendere omaggio a lui come artista”. “In generale – ha proseguito Giorgia – ora mi sento più sicura, più a fuoco, la musica offre sicuramente la possibilità di trasformarsi”.
Date le sue capacità di “bucare lo schermo” più volte notate in televisione, Giorgia non potrebbe partecipare a un talent-show? “Mi è stato chiesto ma non me la sento. Non riuscirei mai a mandare via qualcuno, dopo dovrei fare terapia per riprendermi – ha scherzato – non è perché non voglio trasferirmi a Milano che comunque mi piace. Anzi, la spiego con una battuta di Carlo Verdone nel film “La Grande Bellezza”: “Roma mi ha deluso”. Non per colpa sua, è stata tagliata via completamente dalla discografia. Quel film mi è piaciuto per molti aspetti. Anche l’atmosfera di quelle feste romane è veritiera: stordirsi per non pensare. Che coltellata, comunque, per una romana come me”.