MILANO - Giorgio Armani, risultati in crescita anche nel 2012. Nell’anno in cui la maggior parte delle aziende hanno fatto i conti con una crisi nera, Giorgio Armani ha registrato un risultato netto positivo per 194,2 milioni nel 2012, con una crescita pari al +7,9%. Nei mesi scorsi erano stati diffusi i risultati di fatturato che aveva sfondato il tetto dei 2 miliardi, arrivando a ricavi consolidati per 2,091 miliardi, in aumento del 15,9% sul 2011.
Il monte dividendi relativo al 2012 è salito di 10 milioni di euro, arrivando a 80 milioni contro i 70,1 dell’anno precedente, per una crescita del +14,2%. Le disponibilità liquide nette sono pari a 564,8 milioni mentre il patrimonio netto è salito alla cifra record di 1,482 miliardi da 1,371 miliardi del 2011.
Anche la redditività del periodo (ovvero l’indicatore del rapporto tra i risultati aziendali e le diverse configurazioni di capitale investito) è migliorata, toccando i 416,4 milioni con una crescita del 19,4%.
La crescita di fatturato, che ha riguardato un po’ tutte le linee del gruppo, è stata trainata in particolare dalle vendite in Estremo Oriente che, a livello geografico, ha segnato l’incremento maggiore con un +19,8% a 5558 milioni.