Giorgos Katidis fa il saluto nazista…

Creato il 17 marzo 2013 da Marvigar4

  

   È successo ieri durante una partita del campionato greco di serie A (la Σούπερ Λίγκα Ελλάδα): il ventenne centrocampista dell’AEK Atene, Giorgios Katidis, ha realizzato all’84’ il gol della vittoria della sua squadra e si è messo a “festeggiare” levando il braccio destro, ossia con il tipico saluto nazifascista. Immediate le reazioni in campo e fuori. Katidis, resosi conto del suo gesto assurdo e infelice, ha tentato di giustificarsi più volte sul suo profilo Twitter con le testuali parole: “Io non sono razzista in alcun modo… Aborro il fascismo. Non lo farei se sapessi cosa significa. Conosco le conseguenze e non lo farei mai”. La Federazione Greca non ci è cascata e ha subito radiato il giocatore da tutte le nazionali (Katidis non aveva ancora debuttato nella nazionale maggiore, ma era diventato una pedina fondamentale dell’Under 19 e dell’Under 21).

   In Italia queste cose sono già successe, vedasi il caso di Paolo Di Canio, ex giocatore della Lazio, che non ha mai nascosto la propria fede fascista rivolgendosi a più riprese ai tifosi biancocelesti con il saluto romano. La differenza rispetto alla Grecia è che da noi non c’è stato alcun provvedimento e i vari Di Canio hanno potuto e possono tranquillamente incorrere nel reato di apologia del fascismo. In Italia esiste una legge [1], detta anche Legge Scelba, ma nessuno la applica (o la vuole applicare). Di conseguenza, non mi meraviglierei se il giocatore Katidis venisse acquistato da una squadra italiana, quasi a premiarlo per il suo bel gesto… Quelli del calcio italiano mi fanno ridere con tutte le loro giornate contro il razzismo, contro il nazifascismo, ecc., sono dei perfetti ipocriti perché finora non hanno fatto niente concretamente per punire simili comportamenti, permettendo anzi ai “fascisti” di stare in campo e sugli spalti.

mvg

[1] http://marteau7927.wordpress.com/2013/03/17/legge-n-645-del-1952-legge-scelba/



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